13/11/11

I biadesivi per il papercraft

Versatili e facili da usare i biadesi ci sono d'aiuto in molte situazioni...ma come scegliere quello più adatto al nostro progetto?

Quando si parla di nastro adesivo non occorre dare molte spiegazioni perchè la sua presenza ed il suo impiego sono così comuni nella nostra quotidianità che tutti sappiamo bene com'è fatto: si tratta di un nastro di materiale plastico o cartaceo sul quale è applicato uno strato di colla.
Esso è stato inventato nel 1930 da un tecnico della 3M e, commercializzato con il marchio Scotch, è diventato in breve così popolare che il suo nome è stato adottato come sinonimo di nastro adesivo.


Dalla sua evoluzione è nato il nastro biadesivo nel quale la colla è applicata su entrambe le superfici del nastro in modo che esso possa essere interposto tra i due strati di materiale da incollare risultando invisibile a lavoro ultimato.

Da questa idea iniziale è poi derivata tutta una serie di collanti che, pur conservando il principio di base, si differenziano nell'aspetto e nelle modalità d'applicazione così che appare inverosimile che appartengano tutti alla stessa categoria di colle!

Oggi prenderemo in esame i biadesivi sottili, in una prossima occasione conosceremo invece i biadesivi spessorati.


Il nastro biadesivo sottile si può presentare in vari formati:



Oltre a questo classico rotolo ad altezza variabile venduto nei centri di bricolage, il biadesivo a nastro è disponibile in un pratico dispenser a chiocciola reperibile in cartoleria e nei nuovi formati alti pochi millimetri che sono prerogativa dei negozi di hobbistica.



Il nastro biadesivo tradizionale, con altezza di 1-2 cm. ed oltre, ha una presa immediata e tenace che ci può tornare utile in tutti i casi in cui sia necessario incollare velocemente materiali relativamente pesanti come bottoni, grosse gemme, brads ed altri abbellimenti metallici o anche per tenere in posizione fogli di cartoncino di consistenza diversa, ad esempio per incollare su cartoncino liscio un foglio di cartone ondulato, che è molto decorativo ma ha l'antipatica tendenza ad arrotolarsi su sè stesso.



Il biadesivo in dispenser si presenta all'apparenza come una comune chiocciola di scotch, ha un'altezza di circa un centimetro ed è molto comodo da applicare. Oltre che per la carta, è molto utile per incollare i nastri di media altezza, la lamina metallica, i fiori e tutte gli abbellimenti di spessore sottile e peso poco consistente.






Il biadesivo extra-fine, alto solo 3 millimetri, può esserci d'aiuto in tutte quelle situazioni in cui i materiali da incollare sono sottili e diffici da maneggiare: striscioline di carta, nastrini, filati e cordicelle...etc. Essendo stato pensato principalmente per il crafting esso di solito è anche acid free.





D'invenzione più recente sono i biadesivi roller, nei quali il rotolo di adesivo è racchiuso in una custodia di materiale plastico trasparente e l'applicazione avviene facendo scorrere l'estremità del roller sulla superficie da incollare:



Gli adesivi in roller sono quanto di più pratico ci abbia fornito l'industria dei collanti negli ultimi anni: sono facili da applicare, non sporcano e non sono soggetti a sprechi; se a ciò si aggiunge che sono anche molto versatili si capisce come possano esserci utili nei nostri lavori di papercraft!

Con i biadesivi in roller possiamo infatti incollare carta e cartoncino, stoffa e nastro, fiori ed altre decorazioni leggere...insomma tutto ciò che ha peso e spessore contenuti.

In commercio esisto oggi anche biadesivi roller in cui il collante è privo di acidi, come questi della Dovecraft disponibili nella duplice versione con colla permanente o riposizionabile:




Essi possono essere impiegati quindi anche per incollare le fotografie senza rovinarle, sono perciò utilissimi per tutti i progetti di scrapbooking.


Per finire la carrellata sui biadesivi sottili non possiamo dimendicarci di menzionare i biadesivi a goccia, ovvero le colle rese famose dal marchio Glue Dots e disponibili su nastro di carta o in dispenser:




Si tratta, come s'intuisce dal nome, di tondini di colla a diametro variabile da 3 a 10 millimetri che servono per applicare tutte quegli abbellimenti di piccole dimensioni per i quali gli altri biadesivi sono troppo voluminosi: fiorellini, gemme, lustrini, fiocchetti e altre minuterie simili che altrimenti dovrebbero essere incollate con le colle liquide, allungando però i tempi di attesa per la finitura del lavoro.