Le tecniche di embossing producono sulla carta ed anche su molti altri materiali decori tridimensionali che movimentano gli sfondi di card e layouts oppure, se vengono abbinate allo stamping, possono conferire più corposità e consistenza ai decori timbrati. Rientrano quindi nella definizione di embossing due metodi fra loro molto differenti che possono ingenerare confusione in chi da poco si è avvicinato al papercraft. Basta però soffermarsi un momento sul significato del termine per avere tutto più chiaro: embossing è il gerundio del verbo to emboss che significa sbalzare, produrre un rilievo, quindi con embossing si indica genericamente l'azione che conduce alla formazione di una decorazione in rilievo. Essa può essere prodotta a secco (DRY EMBOSSING) con l'aiuto di particolari attrezzi, oppure a caldo (HEAT EMBOSSING) per mezzo di apposite polveri che si fissano alla carta precedentemente inchiostrata e vengono gonfiate con il calore.
Il dry embossing o embossing a secco è una tecnica molto datata ma tuttora valida e gratificante, grazie anche alla produzione di attrezzature sempre più efficienti che permettono di ottenere bellissimi effetti tridimensionali in poco tempo e senza sforzo.
In origine però, quando ancora non c'era la Big Shot a venirci in aiuto, il decoro era ottenuto completamente a mano per mezzo del bulino o stilo da embossing, una penna dotata ad una o ad entrambe le estremità di un pallino d'acciaio:

Ecco come si usa:
Eventualmente per realizzare il rilievo si può anche seguire la traccia di una mascherina da stencil o di quelle mascherine metalliche prodotte specificatamente per questo scopo (la lavagna luminosa è un magnifico gadget ma è rimpiazzabile con una comune torcia elettrica):
Un altro attrezzo per l'embossing a secco, che ebbe un notevole successo quando fu lanciato qualche anno fa, è lo Scrapboss di Fiskars:
Anche se è un utensile passato di moda e ormai quasi introvabile nei negozi lo ritengo ancora molto utile perchè permette di lavorare su superfici ben più ampie di quelle consentite dalle moderne macchine fustellatrici, osservate ad esempio questo layout in formato 30x30 cm. dove il decoro in fotografia sembra disegnato ma in realtà è sbalzato su vellum grazie ad una mascherina dello Scrapboss:

Sempre di Fiskars, ve li ricordate i Texture Plates, quelle tavolette di plastica azzurra che si utilizzavano insieme ad un attrezzino dotato di tre pallini scorrevoli?

Per funzionare avevano bisogno di una buona dose di olio di gomito ed il decoro che ne risultava non era molto pulito:
Questi Texture Plates per fortuna possono essere utilizzati anche nella Big Shot, risparmiandoci la fatica di strofinare a mano il bulino! 
Naturalmente anche Sizzix, così come le altre aziende che producono macchine fustellatrici, ha a catalogo tutta una serie di accessori per l'embossing, ecco ad esempio le Texturz che sono molto simili ai Texture Plates di Fiskars, a parte il funereo colore nero (che stranamente in questo video sembra viola):
Oggi però il sistema automatizzato che va per la maggiore è rappresentato dalle cosiddette taschine da embossing, entro le quali va posto il foglio di carta, cartoncino o lamina metallica da sbalzare:
E per chi la Big Shot non ce l'ha? Non disperate e sappiate che ci sono altri sistemi per usare le taschine da embossing, ad esempio questo:
E' proprio il caso di dire che la necessità aguzza l'ingegno! :-)
Avete visto quante possibilità d'interpretazione ci offre l'embossing a secco?! 
Se la tecnica dei decori a rilievo vi affascina non perdetevi i prossimi aggiornamenti della Guida perchè, per il principio delle pari opportunità, si tratterà anche dell'embossing a caldo! 
Natale alle porte...e tante cose ancora da fare! Può capitare così che ci si ricordi di un regalino da impacchettare solo all'ultimo momento, quando ormai non c'è più tempo per realizzare una card o un chiudipacco di accompagnamento. Che fare? Rinunciare al fai-da-te e ripiegare su un biglietto d'auguri acquistato in cartoleria?
Teneri angioletti con le vesti di carta metallizzata e le ali fatte con un pizzo per dolci: sono le decorazioni natalizie da fare velocemente e con poca spesa facendosi eventualmente aiutare dai piccoli di casa...
Non è una card, non ha nessun utilizzo pratico, se non forse quello di essere utilizzato come decorazione natalizia, è semplicemente un piccolo oggetto reso prezioso dalla laboriosità della sua realizzazione, da regalare quindi solo alle persone che ci stanno davvero a cuore e che sappiano apprezzarne il valore.
Sappiamo già, quando facciamo un regalo, che il biglietto d'auguri d'accompagnamento, se è fatto a mano e personalizzato, è sempre molto gradito a chi lo riceve e a noi dà grande soddisfazione, ricompensandoci del tempo impiegato e dell'impegno profuso nella sua preparazione. Immaginiamo quindi quanto maggior successo potrebbe avere il nostro dono se, oltre alla card, realizzassimo in proprio anche la sua confezione...
...ma la moda non c'entra! 
L'alta definizione della gomma senza l'ingombro di una pesante montatura: ecco i vantaggi dei timbri unmounted che stanno via via sostituendo i tradizionali timbri montati su legno. All'estero si sono affermati da tempo e rappresentano il metodo di stamping più diffuso, da noi invece sono ancora poco conosciuti e suscitano qualche perplessità in chi non ha mai provato ad usarli. 




Tecniche diverse ma stesso soggetto, per un simbolo dell'inverno e del Natale, che ci permette di realizzare cards a tema molto gradevoli ma al tempo stesso poco impegnative.
Brillanti, iridescenti, perlate, cangianti...le polveri pigmentate arricchiscono qualunque progetto di papercraft, conferendogli luminosità e raffinatezza. Ma attenzione: chi le prova una volta non riesce più a farne a meno e il rischio è quello di diventarne irrimediabilmente dipendenti!
E' il pennello con il serbatoio, il nuovo ritrovato dell'industria del crafting che, grazie alla sua riserva d'acqua, è sempre pronto all'uso agevolandoci il lavoro in tutte le occasioni in cui ci serva al volo un pennello bagnato.



Sono i protagonisti della card che vi propongo oggi: il tema è decisamente invernale ma del resto mancano un paio di mesi a Natale ed è bene preparare per tempo gli auguri da inviare a parenti ed amici lasciandoci ispirare da quanto di meglio ci offre la Rete nel settore.
...sì, proprio quei tappi di metallo che tengono chiuse le bottiglie di vetro di succhi di frutta, birra, aperitivi ed altri tipi di bibite. Con un pizzico di fantasia e con l'aiuto della Big Shot potranno trasformarsi in simpatici ed originali ornamenti!
Si realizza facilmente e in poco tempo questo biglietto d'auguri elegante e raffinato che vi farà fare bella figura pur senza utilizzare materiali costosi.
Sapete già cosa sono i washi tape? No?! Allora è bene che vi aggiornate perchè sono la moda del momento e nessun papercrafter può esimersi dal conoscerli e dal provare ad usarli! 


Una tecnica semplice da mettere in pratica ma molto efficace per ravvivare e rendere più interessante il pannello centrale di una card dall'aspetto altrimenti un po' banale.
Anche se è un'attività molto poco creativa e forse anche noiosa, una corretta pulizia dei timbri è tuttavia indispensabile per mantenere nel tempo la loro integrità ed efficienza.




Un piccolo album portafotografie ottenuto piegando tre fogli di carta da scrapbooking: un modo facile ed economico di avvicinarsi ad un hobby che sta diventando molto di moda.
...beh, forse proprio mille no, ma è certo che le possibilità d'impiego della colla Glossy Accents sono molteplici e vanno ben oltre i classici utilizzi nell'incollaggio!






...per l'esattezza un paio di monete da 2 o da 5 centesimi sono quelle che ci servono per realizzare questo divertente biglietto di auguri con la decorazione che rotola lungo il percorso.
Capita spesso che nei lavori di papercraft si utilizzino con finalità decorative oggetti o materiali mediati da altre attività artistiche se non addirittura prodotti per tutt'altri scopi.





