09/10/11

Le colle liquide per il papercraft

In questa categoria si possono far rientrare molti adesivi che, pur diversi fra loro per composizione chimica ed aspetto, sono accomunati dalla consistenza liquida e dalle modalità d'applicazione.

Sulla natura chimica possiamo evitare di soffermarci in quanto esula dai nostri interessi di hobbysti, mentre dell'aspetto possiamo servirci per operare una prima sommaria distinzione fra colle liquide bianche e colle liquide trasparenti.


Le colle liquide bianche, chiamate anche colle viniliche, sono le più collaudate dall'uso, pensate che il loro esponente più noto, il Vinavil, è prodotto da oltre sessant'anni! Se ne trovano in commercio di varie marche e diversi formati:





Accanto a queste colle tradizionali, adatte soprattutto per il cardmaking e per il cartonaggio, se ne sono aggiunte in tempi più recenti alcune completamente prive di acidi che possono quindi essere impiegate senza problemi anche nello scrapbooking, come questa della linea Mahè di Toga:





Tutte le colle bianche hanno una consistenza abbastanza densa così che possono essere applicate senza sgocciolare per mezzo del tappo-erogatore di cui è solitamente dotato il loro flacone


Un'altra carattertistica comune a tutte le colle bianche è l'apparenza lattescente che però scompare con l'asciugatura così che a lavoro ultimato la colla risulta quasi invisibile.


Del tutto invisibili già al momento dell'applicazione sono invece le colle liquide trasparenti, che generalmente hanno anche una densità minore rispetto alle colle bianche così che per essere applicate sono dotate di un erogatore a pennello o a spugnetta:





Esistono poi colle liquide con caratteristiche particolari, come il Glossy Accent della linea Inkssentials di Ranger, che rappresenta una via di mezzo tra una colla liquida trasparente ed una vernice di finitura, infatti quando asciuga assume una limpidezza cristallina che "lucida" in maniera decorativa i pezzi incollati.





Le colle liquide, sia quelle bianche che quelle trasparenti, possono essere usate per incollare carta, legno, stoffa, sughero e in generale tutti i materiali a superficie abbastanza assorbente.

Hanno tempi d'asciugatura relativamente lunghi e di ciò va tenuto conto nell'uso: i pezzi incollati non possono essere maneggiati subito e spesso devono essere tenuti in posizione con qualche artificio (clips, mollette, etc.)


Una colla liquida trasparente che merita un discorso a parte è il Super Attak, il potente adesivo ad effetto istantaneo disponibile nel classico flaconcino con erogatore a punta conica oppure nella nuova confezione con pennellino:





Esso non è indicato per incollare carta e cartone ed ha un costo piuttosto elevato, quindi il suo uso sarà da circoscrivere solo a quei casi in cui occorra incollare tra loro materiali insoliti per il papercraft come plastica o gomma.


Infine potremmo far rientrare nel gruppo delle colle liquide anche tutti gli adesivi in forma di gel trasparente o semitrasparente confezionati in tubetto:





Anch'essi richiedono parecchie ore per l'asciugatura ed hanno l'antipatica propensione a fare "fili" però hanno un buon effetto adesivo su carta e possono essere usati per incollare su di essa alcuni abbellimenti in feltro, plastica o lamina metallica se sono particolarmente voluminosi o pesanti. Infatti il gel anche quando è completamente asciutto mantiene un certo spessore che aiuta ad inglobare e trattenere in posizione l'elemento decorativo.


In conclusione: tutte le colle liquide, pur con le caratteristiche distintive appena viste, possono essere impiegate nei lavori di papercrafting perchè hanno buona tenuta su carta, sono facili da applicare e relativamente economiche.
Per contro hanno tempi di asciugatura lunghi che rallentano il progredire del progetto, inoltre vanno impiegati con cautela sulle carte sottili perchè l'umidità in essi contenuta potrebbe essere assorbita dalla carta e farla imbarcare rovinando il lavoro.