17/06/12

Scegliere la taglierina

Passare dalle forbici alla taglierina rappresenta per tutti i papercrafters un notevole salto di qualità, è dunque importante conoscere le caratteristiche del prodotto per non rischiare di restare delusi se si sceglie quello inadatto alle proprie esigenze.

Di modelli papabili in commercio ne troverete infatti parecchi, ciascuno con pregi e difetti dei quali è bene essere consapevoli per potersi orientare nell'acquisto con sicurezza e, soprattutto, senza lasciarsi influenzare dalle lusinghe della pubblicità o -peggio ancora!- dalla moda del momento.
Oggi, ad esempio, il modello che va per la maggiore è la taglierina a lama rotante:



Credo che buona parte del successo di cui gode sia dovuto alla possibilità di ottenere diverse varietà di tagli, oltre a quello rettilineo comune a tutte le taglierine. Si possono ottenere infatti tagli a zig-zag, a onda, a tratteggio o anche puntinati semplicemente sostituendo di volta in volta la lama:



Per assurdo però con la taglierina a lama rotante può essere più difficile ottenere il semplice taglio rettilineo, non perchè non sia in grado di eseguirlo ma perchè l'impugnatura è piuttosto ingombrante e copre completamente la scanalatura di taglio così che non si riesce a vedere esattamente dove la lama sta incidendo, occorre fidarsi ciecamente (è il caso di dirlo!) degli eventuali indicatori laterali.
Ciò non è un problema se dobbiamo tagliare un foglio in due parti, si va dall'inizio alla fine e l'operazione ci riesce perfettamente, ma se si abbiamo la necessità di tagliare fessure o finestre nella carta (come ad esempio in certi biglietti di auguri) con la lama rotante non abbiamo la possibilità di controllare con precisione la lunghezza del taglio e rischiamo di compromettere il lavoro.

Questo svantaggio non si presenta con la taglierina a lama scorrevole:



Qui la scanalatura di taglio è sempre ben visibile perchè la lama è di piccole dimensioni e gli indicatori di precisione sono più agevoli da posizionare, per contro questo modello esegue solo tagli rettilinei e l'unico gadget addizionale è la lama per cordonatura, un accessorio che non taglia ma che produce sulla carta delle linee embossate che possono essere utilizzate per ottimizzare le piegature:



Altre differenze tra i due tipi di taglierina riguardano la maneggevolezza e l'ingombro: le taglierine a lama rotante sono generalmente più voluminose e pesanti, hanno quasi sempre i bordi rialzati dal piano del tavolo e ciò potrebbe rendere più difficoltoso l'appoggio del foglio.
Le taglierine a lama scorrevole sono invece più leggere e a basso spessore così che il foglio da tagliare è sollevato di poco rispetto al piano di lavoro.

Entrambi i modelli, sopratturro quelli di dimensioni maggiori, possono essere dotati di un braccio estensibile che facilita la misurazione del foglio:



Per quanto concerne le misure, troverete per entrambi i modelli taglierine con luce di taglio di 22 o di 32 cm. e naturalmente la scelta dell'una o dell'altra dipenderà dall'uso che intendete farne: se realizzate prevalentemente cards o ATC vi basterà la taglierina più piccola, meno costosa e più maneggevole, se invece vi dedicate preferibilmente allo scrapbooking vi sarà più utile la taglierina grande perchè vi permetterà di tagliare anche le carte nel formato classico 30,5x30,5.

Per completare la panoramica sulle taglierine è doveroso menzionare anche la taglierina a ghigliottina, dove la lunga lama è fissa e montata su un braccio azionabile manualmente:



Esse rappresentano la soluzione ideale per ottenere lunghi tagli rettilinei in modo facile, preciso e veloce. Inoltre sono estremamente potenti e permettono di tagliare più fogli di carta per volta, qualità che le fa preferire in tutte quelle situazioni in cui si ha necessità di produrre tanto in poco tempo (pensiamo ad esempio a chi deve realizzare spesso partecipazioni ed inviti).
Inoltre non ci sono limiti alle dimensioni del foglio da tagliare perchè basta farlo scorrere man mano in avanti per prolungare quanto si vuole il taglio (ciò è molto utile se ha l'abitudine di comprare cartoncini di grandi dimensioni e poi sezionarli al momento del bisogno).
Il rovescio della medaglia è che le taglierine a ghigliottina sono molto costose, più del doppio rispetto alle altre taglierine manuali, e non sono molto versatili perchè eseguono solo tagli netti e lineari, senza grande controllo sulla lunghezza del taglio, vista la potenza della lama!
E a questo proposito attenzione alla sicurezza: quasi tutte le taglierine a ghigliottina sono dotate di un accessorio di protezione che dovrebbe impedire alle dita di finire sotto la lama:



Esso però è ingombrante e rende scomodo l'uso così che quasi sempre si finisce per smontarlo e lasciarlo da parte. In tali condizioni occorre fare quindi molta attenzione durante l'impiego della taglierina e, se avete per casa bambini, grandi o piccoli che siano, forse è meglio lasciar perdere! ;-)