24/08/14

Avete fatto i compiti?

Lo scorso anno, prima della sospensione di questa Guida per le ferie, ci eravamo lasciati con il proposito di mettere a frutto anche i giorni di svago in maniera creativa, realizzando un diario delle vacanze con la collaborazione di tutti i membri della famiglia...ve lo ricordate?

L'articolo s'intitolava Compiti per le vacanze e offriva spunti e suggerimenti per la creazione del proprio journal estivo...
Ditemi, avete tenuto fede all'impegno?
Io l'ho fatto...anche se in realtà la realizzazione del mio travel journal ha richiesto ben più delle tre settimane di ferie che avevo a disposizione! Ma se ve lo avessi presentato a Novembre non vi sarebbe stato di grande utilità, quindi ve lo propongo oggi augurandomi che ci possiate trovare qualche suggerimento interessante per completare il resoconto delle vostre ultime vacanze. ;-)



L'album è composto da parecchie pagine forate e rilegate con la Bind-It-All (santa subito!) che non conosce eguali quando si tratta di mettere insieme fogli di formato e materiale diversi nonchè buste, depliants e memorabilia di varia natura. La struttura portante è infatti realizzata con carte da scrapbooking ad alta grammatura, inframmezzate da buste di carta e taschine in materiale plastico trasparente:



Ma le vere protagoniste dell'album sono le numerose fotografie realizzate durante il viaggio:



Potremo usarle così come sono, incollandole direttamente alle pagine, oppure ritagliarle ed adattarvi il testo sul contorno o anche collocarle all'interno di scomparti appositamente creati.

Una parte importante è anche rappresentata dai vari opuscoli che si raccolgono in musei, agenzie turistiche, negozi di souvenirs o di prodotti tipici, alberghi e ristoranti:



Naturalmente non potranno mancare le cartoline e i francobolli locali...



...Così come si accumuleranno le ricevute dei pedaggi autostradali, i biglietti d'ingresso ai musei o alle attrazioni turistiche, gli scontrini dei negozi...



Per raccogliere e proteggere questi ricordi (molti scontrini sono in carta chimica che tende a sbiadire sotto l'effetto della luce) si potranno usare delle comuni buste da lettera oppure i sacchettini di carta dei negozi di souvenirs (eventualmente piegati a metà se sono troppo voluminosi) rilegati in entrambi i casi con la Bind-It-All.

E ai fini della nostra cronaca delle vacanze non sono da sottovalutare nemmeno gli incarti delle caramelle e gli involti dei cioccolatini mangiucchiati durante il percorso, o anche le bustine di zucchero di un caffè consumato al bar durante una sosta...ne convenite che potrebbero ricordarci anch'essi momenti piacevoli del nostro viaggio?! ;-)



Altri tipi di memorabilia dipendono poi dalla località che abbiamo visitato: se ad esempio ci troveremo a passare nei pressi di un corso d'acqua è probabile che potremo raccogliere ghiaia, conchiglie e sassolini:



Ideali per alloggiare nel nostro journal questi piccoli reperti sono le taschine che si usano per collezionare monete o anche quelle, di dimensioni un po' più grandi, che servono per conservare le matrici degli assegni.

Una volta radunato tutto il materiale si potrà passare alla fase di composizione vera e propria del travel journal: chi ha seguito i consigli dell'articolo precedente avrà portato con sè un piccolo quaderno, sul quale annotare i fatti salienti del viaggio, che servirà da traccia nella stesura; in caso contrario occorrerà affidarsi alla propria memoria e dare rilievo nell'album a fatti e luoghi che hanno suscitato maggiore interesse ed emozione.
Ci serviranno allo scopo dei pennarelli da scrittura di varie dimensioni:



Useremo quello con il tratto più sottile per scrivere buona parte del testo, quelli con il tratto più spesso per scrivere i titoli o per enfatizzare determinate frasi.
Una vera sciccheria è rappresentata dalla penna a doppia estremità: pennarello da una parte e stick di colla dall'altra! :-)

Indispensabili anche diversi tipi di adesivi:



Useremo ora uno ora l'altro a seconda delle necessità del momento, tenendo presente che è sempre meglio ricorrere a colle prive di acidi, come quelle mostrate qui sopra, sicuramente per non rovinare le fotografie ma anche per non correre rischi con i memorabilia, dei quali non conoscendo la natura non possiamo prevedere l'eventuale reazione chimica con la colla.


Nel mio travel journal ho anche fatto largo uso dei washi tapes, i nastri adesivi riposizionabili:



Possono servire sia per fissare sulle pagine i vari elementi ma anche -e soprattutto!- a scopo decorativo, per sottolineare una parte del testo o per dividere momenti diversi sulla stessa pagina.

Ecco, credo di avervi detto tutto, non mi resta che far parlare le immagini in questo video prodotto in collaborazione con Think Pastel:



Come avrete notato, nel mio travel journal una parte percentualmente importante è rappresentata dal testo, ma se non siete grafomani come me non è un problema: potrete dare maggior spazio a fotografie e decorazioni...ciò che conta è che il risultato sia del tutto personale, così come personale ed unica è stata l'esperienza delle vostre vacanze! ;-)