25/09/16

Da non buttare assolutamente!

AGENDE E CALENDARI SPIRALATI
Chi lavora in un ufficio sa quant'è facile che si accumulino in qualche scaffale calendari e planners omaggiati verso la fine dell'anno dai fornitori: se ne sceglie qualcuno da usare, tra quelli che meglio rispondono alle nostre esigenze, e si accantonano gli altri pensando che torneranno utili magari più avanti...

Ma poi i mesi passano e ci si dimentica persino di averli, fino a che, al rientro dalle ferie estive, presi dai buoni propositi di un riordino generale e realizzando che sono ormai diventati inutili, si provvede a cestinarli per far posto ai calendari e alle agende del prossimo anno che a breve inizieranno ad arrivare...



Per di più molti negozi a dicembre regalano calendari ai clienti, le banche spesso elargiscono agende e c'è anche la possibilità che qualche parente ci regali un calendario come strenna natalizia...insomma anche in casa le occasioni di ritrovarsi con un esubero di questi materiali non mancano e, visto che non è possibile usarli tutti o riutilizzarli per l'anno successivo, finiscono quasi sempre nella spazzatura.
Eppure un modo di riciclarli, almeno in parte, c'è: possiamo infatti recuperare copertine e spirali per i nostri lavori!



Per aprire la spirale senza rovinarne la curvatura, basta far passare delicatamente un righello tra le maglie contrapposte ed allargare il passaggio quanto basta ad estrarre i fogli di carta:



Una volta liberata dalla carta, la spirale potrà essere riutilizzata nella nostra Bind-It-All, se poi, come in genere succede per le rilegature industriali, il passo della spirale (ovvero la distanza tra un aggancio e l'altro) fosse troppo corto, basterà afferrarla alle due estremità e tirarla verso lati opposti fino a raggiungere l'allungamento necessario:



Anche le copertine, di solito costituite da cartone molto robusto, possono essere recuperate: quelle delle agende, di uguali dimensioni sia sul fronte che sul retro, possono diventare le copertine di un mini album di scrapbooking o di un art journal mentre quelle dei planners da tavolo, di larghezza differente davanti e dietro, possono essere tagliate a misura e servire da rinforzo in qualche lavoro...oppure si smontano e si rimontano accoppiandole per formato, ottenendo potenzialmente due nuovi album:



E non serve nemmeno che i planners di partenza siano dello stesso colore...tanto ci penseremo noi a decorarli e del loro aspetto primitivo si perderà il ricordo! ;-)



Un trattamento particolare meritano quei calendari da tavolo a sezione triangolare che si aprono a cavalletto:



Di essi sono recuperabili ovviamente la spirale e il cartoncino di supporto ma potremmo anche evitare di smontarli, sfruttandoli per realizzare un easel mini album tipo questo:



Il mini album illustrato nel video, trattandosi del progetto di un corso, era stato costruito con carte e cartoncino partendo da zero ma, passando una mano di gesso acrilico sulle pagine di un calendario già pronto, per nasconderne le scritte, e poi decorandolo...otterremo un analogo risultato con minor impegno! ;-)


Ecco fatto, credo che non ci sia altro da aggiungere...
E invece sì: mi stavo dimenticando delle pagine interne che, se provengono da calendari e agende rimasti intonsi, possono essere anch'essi riutilizzati!
Sarebbe proprio uno spreco buttare della carta pulita...tagliandola in fogli più piccoli ne potremo infatti ricavare memo per gli appunti:



Senza contare che le pagine di calendario possono tornarci utili anche per sottolineare le date di particolari eventi nei layouts di scrap booking o in un art journal:



Ecco, adesso ho proprio finito, spero di avervi dato delle buone ragioni da addurre a famigliari e colleghi quando gli inibirete l'accesso al cestino dei rifiuti al grido di non buttarlo assolutamente! :-)