30/10/11

Parola d'ordine: organizzazione!

E' bello poter disporre di grandi quantità di materiali diversi per dar sfogo al proprio estro creativo ma per esserci davvero d'aiuto essi devono essere organizzati al meglio

Eh sì, perchè altrimenti rischiamo di non trovare ciò che ci serve in un passaggio critico del lavoro o -peggio ancora!- ad opera completata ci accorgiamo che in quel progetto ci sarebbe stato meglio una decorazione che era finita sotto tutte le altre e che ci eravamo dimenticati di aver acquistato!


Ovviamente il problema è tanto più sentito da chi pratica da lungo tempo il proprio hobby ed ha avuto modo di accumulare prodotti, così se all'inizio poteva bastare una scatola o un cassetto per riporre attrezzi e materiali, con l'evolversi della passione aumentano le pulsioni di "shopping creativo" e lo spazio a disposizione appare sempre più ridotto.


Ciò è tanto più vero nell'ambito del papercraft, un settore in continua espansione nel quale si assiste alla comparsa di nuovi articoli con periodicità quasi giornaliera: rinnovate fantasie di carte, abbellimenti inediti ed imprevedibili, colori con effetti speciali, timbri, nastri, colle, attrezzi sempre più sofisticati...come si fa a resistere alla tentazione di acquistarli?!


Così la casa si riempie...e il borsellino si svuota (ma questa è un'altra storia!) ;-)


Nasce di conseguenza la preoccupazione di dove sistemare tutta questa roba e, soprattutto, di come sistemarla perchè, l'abbiamo già detto, se un materiale non lo troviamo al momento giusto è come non averlo!

La situazione è tanto comune che esistono aziende specializzate nella produzione di articoli per lo stoccaggio e addirittura, girando in Rete, ho trovato un sito, Crafty Storage, che è interamente dedicato a consigli e suggerimenti per organizzare al meglio il proprio spazio creativo.


Naturalmente sarebbe il sogno di tutte avere a disposizione una craft room, una stanza della casa da dedicare esclusivamente al proprio hobby, ma solo poche fortunate se la possono permettere, le altre devono accontentarsi di un angolo del salotto, di una scrivania, del tavolo della cucina (da sgomberare in fretta al momento di preparare la cena!) tuttavia una panoramica su questi "paradisi creativi" ci torna comunque utile per individuare le migliori soluzioni salvaspazio o le idee più pratiche per archiviare in maniera funzionale il nostro corredo da scrapper.

Fate un giro sul sito, sono certa che troverete qualche suggerimento utile anche per voi!




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23/10/11

Nodi perfetti

Il trucco c'è ma non si vede: ecco come ottenere nodi e fiocchi decorativi senza fatica e con ottimo risultato

Un nastrino annodato o un fiocchetto possono completare in modo gradevole qualsiasi progetto di scrapbooking o cardmaking...purchè il nodo o il fiocco siano eseguiti alla perfezione!

Se vi piace utilizzare i nastri nei vostri lavori avrete sicuramente già provato la frustrante esperienza di trovarvi con i due capi del nastro uscenti dal nodo che, quasi dotati di volontà propria, si rifiutano di stare elegantemente distesi ma si ergono imbizzarriti nella direzione sbagliata...

Oppure vi sarà capitato, soprattutto con i nastri più larghi, di realizzare un fiocco dove il nodo è più voluminoso ed appariscente del fiocco stesso...

Che fare? Inutile irritarsi, meglio seguire l'esempio di chi prima di noi ha già avuto lo stesso problema, si è impegnato per risolverlo e...ci ha fatto sopra un video! ;-)


Il primo filmato che vi propongo ci suggerisce una brillante idea per realizzare nodi perfetti. E' un po' vecchiotto perchè risale a due anni fa ma, visto che l'industria tessile nel frattempo non ha prodotto nastri magici che si annodino da soli, è tutt'ora valido:





Visto com'è facile?!

Nel secondo video invece ci viene mostrato come risolvere il problema del nodo troppo voluminoso e ottenere un fiocco perfetto con i nastri larghi:





Dopo aver scoperto questi "trucchetti" la mia produzione di lavori infiocchettati è decisamente aumentata, spero possa essere così anche per voi! :-)



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16/10/11

Big Shot: le nuove fustelle Framelits

Ultime nate in casa Sizzix ecco le fustelle metalliche che fanno il verso alle Nestabilities ma con qualcosa in più...

In una produzione così vasta come quella degli accessori per Big Shot si sentiva la mancanza di fustelle basic per ritagliare ed eventualmente embossare forme geometriche di dimensioni scalari come fanno le Nestabilities di Spellbinders, che infatti erano ampiamente utilizzate anche con la Big Shot.

Oggi questa lacuna è stata colmata con il lancio delle nuove fustelle Framelits:





Nell'aspetto sono molto simili alle Nestabilities rispetto alle quali si distinguono per il colore argentato e per la conformazione della fascia piatta che si sviluppa solo all'esterno della fustella e non all'interno:





Questa differenza, apparentemente di poco conto, è invece fondamentale nel condizionare il risultato, infatti con le Framelits si riesce a produrre un taglio più preciso e ad ottenere l'embossatura non solo della sagoma fustellata ma anche del bordo esterno ad essa, sulla carta così da realizzare finestre pass-partou con i contorni embossati:





Un'altra possibilità è quella di realizzare cornici grazie all'uso di due fustelle Framelits di dimensioni crescenti:





Le fustelle Framelits si usano come le Nestabilities, ovvero dovremo disporre nell'ordine (dal basso verso l'alto):


- Piattaforma multifunzione con entrambi i Tabs chiusi

- Primo tappetino di taglio trasparente

- Carta o cartoncino con il fronte verso l'alto

- Fustella Framelits con la cordonatura in rilievo rivolta verso la carta (quindi rivolta in basso)

- Secondo tappetino di taglio


In questo modo otterremo il taglio della sagoma prescelta, per realizzare anche l'embossatura dovremo, appena dopo aver eseguito il taglio e senza staccarlo dalla Framelits, capovolgere il foglio di carta ed appoggiarlo sul tappetino di taglio trasparente in modo che la cordonatura della mascherina sia rivolta in alto, quindi metteremo nell'ordine:


- Piattaforma multifunzione con il solo Tab 1 chiuso

- Il tappetino di taglio trasparente con la Framelits e la carta disposte come già spiegato

- Il tappetino morbido Silicon Rubber

- Il tappetino rigido Impression Pad


Dopo il passaggio nella Big Shot avremo ottenuto una sagoma embossata ed una finestra sagomata ed embossata, a questo punto se volessimo realizzare una cornice ci basterà ritagliare la carta ai bordi della finestra con una Framelits leggermente più grande.




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09/10/11

Le colle liquide per il papercraft

In questa categoria si possono far rientrare molti adesivi che, pur diversi fra loro per composizione chimica ed aspetto, sono accomunati dalla consistenza liquida e dalle modalità d'applicazione.

Sulla natura chimica possiamo evitare di soffermarci in quanto esula dai nostri interessi di hobbysti, mentre dell'aspetto possiamo servirci per operare una prima sommaria distinzione fra colle liquide bianche e colle liquide trasparenti.


Le colle liquide bianche, chiamate anche colle viniliche, sono le più collaudate dall'uso, pensate che il loro esponente più noto, il Vinavil, è prodotto da oltre sessant'anni! Se ne trovano in commercio di varie marche e diversi formati:





Accanto a queste colle tradizionali, adatte soprattutto per il cardmaking e per il cartonaggio, se ne sono aggiunte in tempi più recenti alcune completamente prive di acidi che possono quindi essere impiegate senza problemi anche nello scrapbooking, come questa della linea Mahè di Toga:





Tutte le colle bianche hanno una consistenza abbastanza densa così che possono essere applicate senza sgocciolare per mezzo del tappo-erogatore di cui è solitamente dotato il loro flacone


Un'altra carattertistica comune a tutte le colle bianche è l'apparenza lattescente che però scompare con l'asciugatura così che a lavoro ultimato la colla risulta quasi invisibile.


Del tutto invisibili già al momento dell'applicazione sono invece le colle liquide trasparenti, che generalmente hanno anche una densità minore rispetto alle colle bianche così che per essere applicate sono dotate di un erogatore a pennello o a spugnetta:





Esistono poi colle liquide con caratteristiche particolari, come il Glossy Accent della linea Inkssentials di Ranger, che rappresenta una via di mezzo tra una colla liquida trasparente ed una vernice di finitura, infatti quando asciuga assume una limpidezza cristallina che "lucida" in maniera decorativa i pezzi incollati.





Le colle liquide, sia quelle bianche che quelle trasparenti, possono essere usate per incollare carta, legno, stoffa, sughero e in generale tutti i materiali a superficie abbastanza assorbente.

Hanno tempi d'asciugatura relativamente lunghi e di ciò va tenuto conto nell'uso: i pezzi incollati non possono essere maneggiati subito e spesso devono essere tenuti in posizione con qualche artificio (clips, mollette, etc.)


Una colla liquida trasparente che merita un discorso a parte è il Super Attak, il potente adesivo ad effetto istantaneo disponibile nel classico flaconcino con erogatore a punta conica oppure nella nuova confezione con pennellino:





Esso non è indicato per incollare carta e cartone ed ha un costo piuttosto elevato, quindi il suo uso sarà da circoscrivere solo a quei casi in cui occorra incollare tra loro materiali insoliti per il papercraft come plastica o gomma.


Infine potremmo far rientrare nel gruppo delle colle liquide anche tutti gli adesivi in forma di gel trasparente o semitrasparente confezionati in tubetto:





Anch'essi richiedono parecchie ore per l'asciugatura ed hanno l'antipatica propensione a fare "fili" però hanno un buon effetto adesivo su carta e possono essere usati per incollare su di essa alcuni abbellimenti in feltro, plastica o lamina metallica se sono particolarmente voluminosi o pesanti. Infatti il gel anche quando è completamente asciutto mantiene un certo spessore che aiuta ad inglobare e trattenere in posizione l'elemento decorativo.


In conclusione: tutte le colle liquide, pur con le caratteristiche distintive appena viste, possono essere impiegate nei lavori di papercrafting perchè hanno buona tenuta su carta, sono facili da applicare e relativamente economiche.
Per contro hanno tempi di asciugatura lunghi che rallentano il progredire del progetto, inoltre vanno impiegati con cautela sulle carte sottili perchè l'umidità in essi contenuta potrebbe essere assorbita dalla carta e farla imbarcare rovinando il lavoro.




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02/10/11

Una card veloce veloce

Una ricorrenza che non avevate previsto? Un invito ricevuto all'ultimo minuto? Non rinunciate al biglietto di auguri personalizzato solo per la mancanza di tempo!

Può capitare a tutte le scrappers di doversi inventare lì per lì una card per far fronte ad un evento inaspettato: la nuova collega che vi dice che domani è il suo compleanno, l'amica che vi telefona in giornata per dirvi che vi vuole a cena per la sera, la vicina di casa che vi racconta che la figlia ha partorito oggi con un mese di anticipo...insomma un qualsiasi avvenimento che di solito celebrate con un mazzo di fiori accompagnato da una card handmade.

Che fare? Rinunciare al fai da te per ripiegare sull'anonimo bigliettino che vi fornirà il fiorista?

Non sia mai, ne andrebbe del vostro orgoglio di scrapper! ;-)


Così ecco che ci vengono in aiuto i progetti come quello di Melissa che vi segnalo oggi:





Il video è alquanto datato e la qualità delle immagini non è ottimale però la card va presa in considerazione perchè ha un formato originale ed è facile e veloce da realizzare e, cambiando la fantasia della carta e gli abbellimenti, si presta ad accompagnare molte occasioni diverse.

Un'ottima idea è quella che ci viene suggerita da Melissa: invece di realizzare la card ogni volta partendo da zero, prepariamoci un modello già pronto da ricalcare sulla carta prescelta al momento del bisogno, così il lavoro sarà ancora più rapido e faremo bella figura anche avendo poco tempo a disposizione!



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