22/02/15

Ricicliamo il carnevale?

Coriandoli e stelle filanti sembra che non bastino mai ai nostri figli e si finisce spesso per acquistarne più di quanti se ne consumino così che, passata la festa, può capitare che ci si ritrovino in casa questi avanzi inutilizzati...Che fare? Di buttarli non se ne parla e conservarli per il prossimo anno sembra un azzardo: siamo sicuri che ci ricorderemo dove li avevamo messi?

Ecco allora che potremmo prendere in considerazione la possibilità d'impiegarli per i nostri lavori di papercraft...dopo tutto si tratta pur sempre di carta! ;-)

I coriandoli li potremo ad esempio riutilizzare per creare sfondi variopinti per layouts e per pagine di art journal, oppure per realizzare originali biglietti d'auguri come questo:



Da notare che nel progetto qui sopra i coriandoli sono laboriosamente ottenuti a mano con un perforatore, noi invece saremo avvantaggiati dalla disponibilità del materiale già pronto!
Lo stesso dicasi per quest'altra card, dove i coriandoli servono a creare movimento su uno sfondo altrimenti un po' banale:



Una considerazione sugli adesivi impiegati: come avete visto nel primo progetto viene utilizzata una colla in stick e nel secondo un biadesivo roller, quindi sono entrambi efficaci ad incollare i coriandoli.
Aggiungerei però che se volete che la vostra card si conservi intatta nel tempo, anche dopo il passaggio di mano in mano, forse è meglio utilizzare una colla liquida o in gel, da ripassare anche sopra i coriandoli per garantirne l'adesione: la scelta ricadrà allora sulla Glossy Accents se vi piace la sua finitura lucida e cristallina, altrimenti potrete ricorrere al Multimedium Matte o alla Glue N' Seal che asciugando diventano perfettamente invisibili.

Ma non è finita qui, non dimentichiamoci delle stelle filanti...come usarle se ci avanzano?
Direi che potremmo approfittarne per cimentarci in una tecnica della quale abbiamo sicuramente già sentito parlare ma che forse non abbiamo mai sperimentato... Mi riferisco al quilling, un'attività creativa molto in voga anni fa e che è in fase di riscoperta grazie alla facilità d'esecuzione e all'economicità dei materiali impiegati: si usano infatti solo striscioline di carta colorata (che sostituiremo con le nostre stelle filanti avanzate) tenute insieme da una minima quantità di colla!
I decori ottenuti possono essere anche molto elaborati, tuttavia sono il risultato dell'accostamento di varie forme di base che altro non sono se non striscioline di carta arrotolate più o meno strettamente su sè stesse! State a vedere:



Per facilitare l'arrotolamento delle striscioline è disponibile, come abbiamo visto nel video, un apposito attrezzo, al quale potremo però sopperire con un ago da lana la cui cruna sia stata aperta con un tronchese, compito che potrete delegare ai vostri uomini di casa...altrimenti a cosa vi serve averli intorno?! ;-)



Per ottenere tondini con diametro definito potremo usare un comune cerchiografo e in quanto alla colla può andar bene una qualsiasi colla vinilica che, se non è dotata di erogatore a punta fine, potrà essere applicata con la punta di uno stuzzicadenti.
Modelli da copiare se ne trovano tanti in Rete così che, con un po' di pazienza e di spirito d'iniziativa, riusciremo a riciclare creativamente anche il Carnevale! ;-)



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15/02/15

Il trucco c'è...

..ma non si vede! E' quello che pensiamo ammirando la performance di un abile prestigiatore: lo sappiamo bene che le presunte opere di magia celano in realtà un ben congegnato artificio volto ad illudere i nostri occhi, lo sappiamo ma non lo vediamo! La stessa cosa si potrebbe dire dei mediums di cui vi ho parlato un paio di settimane fa: il medium c'è ma non si vede!

Dopo la pubblicazione dell'articolo, ho ricevuto richieste di chiarimenti da chi non riusciva ad individuare le implicazioni pratiche di questi mediums: mentre il gesso, in tutte le sue varianti, resta sempre ben visibile dopo l'applicazione, gli altri mediums sono trasparenti e non tutti arrivano ad apprezzarne i risultati, col rischio di non cogliere i vantaggi dell'impiegarli al posto di una comune colla!
Vediamo allora di capire con degli esempi pratici come sfruttare al meglio tutte le potenzialità di questi prodotti tutto-in-uno!



INCOLLAGGIO
Come già detto, tutti i mediums che vi ho precedentemente segnalato possono essere usati come adesivi di superficie per svariati materiali: nell'esempio qui sotto ho ritagliato le stelle da un foglio di carta regalo...dunque carta sottile e di bassa qualità. Ho spennellato il medium sul retro per ottenere l'effetto adesivo ed anche sul fronte per proteggere il ritaglio, infine ho incollato con lo stesso medium le gemme colorate:



Come potete notare nel particolare ingrandito, i vantaggi rispetto ad una qualsiasi altra colla sono molti: dopo l'asciugatura il medium è completamente invisibile e la carta è perfettamente tesa. Se invece avessi utilizzato una generica colla liquida essa probabilmente avrebbe arricciato la carta e, anche dopo l'asciugatura, avrebbe continuato ad essere visibile alterando l'aspetto del lavoro.

SIGILLATURA
Un'altra caratteristica comune ai tre mediums che vi ho indicato è l'effeto di impermeabilizzazione che si ottiene applicandoli sulla superficie della carta.
Osservate la tag nell'immagine sottostante:



Ho spatolato grossolanamente il medium sulla tag attraverso uno stencil, ho lasciato asciugare e successivamente ho applicato con un pennello l'inchiostro ottenuto allungando il tampone Distress Aged Mahogany con acqua. Come potete apprezzare nel particolare ingrandito, l'inchiostro, molto scuro nonostante la diluizione, è penetrato solo negli spazi coperti in precedenza dallo stencil, ovvero nelle aree non protette dal medium!
La sigillatura è quindi l'ideale quando si vogliano isolare alcune aree del lavoro da successive colorazioni, e la cosa può essere utile tanto per una pagina di art journal quanto per una card o per un layout di scrapbooking.

DILUIZIONE PITTURA ACRILICA
Sia il Multi Medium Matte che il Gel Medium possono essere utilizzati per allungare e schiarire i colori acrilici senza comprometterne la qualità ed eventualmente per contrastarne la brillantezza e conferire una finitura opalescente e sfumata al dipinto.
Osservate i due campioni qui sotto:



In quello di sinistra, dove il colore acrilico è stato pennellato puro, si notano i segni lasciati dalle setole del pennello ed il colore appare più intenso. Nel campione a destra invece, dove il colore è stato diluito con il medium, la tinta appare più chiara e più omogenea.

TRASFERIMENTO D'IMMAGINE
Un'applicazione poco conosciuta di Multi Medium Matte e Gel Medium è la facoltà di trasferire immagini fotocopiate su supporti rigidi come tela, lamina metallica e legno. Vi piacerebbe riportare su un quadro la fotografia dei vostri figli? Fatene una fotocopia e osservate nel video come procedere:



Non preoccupatevi se il medium utilizzato nel video si chiama in un altro modo: Ranger ha commercializzato negli ultimi anni prodotti molto simili fra loro etichettandoli di volta in volta col nome dell'artista di spicco in quel momento...in realtà l'effetto finale non cambia. Ecco infatti un'esempio che ho realizzato con il Multi Medium Matte su lamina metallica:



Un suggerimento pratico: se l'immagine da trasferire copre l'intera area del supporto è su quest'ultimo che stenderete il medium, come indicato nel video. Se però l'immagine è di dimensioni inferiori, vi conviene pennellare il medium direttamente sul fronte dell'immagine...inutile sprecarlo! E ricordatevi che la fotografia viene trasferita in modo speculare, fattore da tener presente se contiene delle scritte. ;-)

FISSAGGIO DI POLVERI
Sia le polveri per embossing a caldo che le polveri Perfect Pearls dispongono di appositi prodotti per essere fissate in maniera precisa ed ottimale, tuttavia sapere che anche i mediums multifunzione sono in grado di catturarle e trattenerle ci apre nuove possibilità di sperimentazione sulle nostre pagine di art journal! ;-). Ho ottenuto le due tags sottostanti spatolando il medium attraverso degli stencils e versandovi sopra rispettivamente polvere Perfect Pearls (tag a sinistra) e polvere da embossing (tag a destra):



In entrambi i casi ho asciugato le tags con l'heat gun, l'apposito utensile ad aria calda e, come potete osservare nei dettagli ingranditi, il risultato ottenuto è piuttosto grezzo...cosa che forse mal si addice alle cards più raffinate ma che non è spiacevole se realizzato su un progetto in stile grunge.

CREAZIONE DI BIGIOTTERIA
Anche se è un argomento che esula dalle attività di un papercrafter, val la pena di sottolineare il grande potere adesivo e sigillante del Glue N'Seal che gli permette di fissare anche elementi tridimensionali di un certo peso, come mezze perle o gemme, sulle piastrine metalliche per bigiotteria.



Una qualità che potremo comunque sfruttare anche noi per incollare su carta decorazioni voluminose, tenendo presente che il risultato migliore si ottiene con gli abbellimenti a fondo liscio (ad esempio i bellissimi fiori in resina) perchè se l'oggetto è sagomato anche sul retro (un bottone, ad esempio) è preferibile usare una colla ad alto riempimento come la Glossy Accents.

Bene, ora che ho elencato alcuni degli utilizzi (ma non ancora tutti!) dei mediums multifunzione spero risulti più comprensibile il mio entusiasmo nei loro confronti! ;-) Sono davvero prodotti polivalenti, indicati per affrontare con successo molte attività creative e meritevoli di occupare un posto di riguardo nel nostro corredo di papercrafters.



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08/02/15

Appuntamento romantico...

Con la festa più sentimentale dell'anno, che è in scadenza tra pochi giorni ed è celebrata in quasi tutto il mondo indipendentemente da usi, costumi e credenze religiose. Una festa a diffusione globale dunque ma non per questo meno esclusiva...visto che di solito coinvolge solo due persone alla volta! ;-)

E per trasmettere in maniera adeguata il proprio messaggio affettivo cosa c'è di meglio di un biglietto d'auguri realizzato a mano?!



E non occorre nemmeno essere particolarmente abili con carta e forbici perchè su Internet si trovano modelli di tutti i tipi, dal più semplice, che potrebbe realizzare anche un bambino, al più elaborato riservato alle crafters già pratiche...provate a vedere se tra gli esempi che vi propongo oggi ce n'è uno che fa per voi!



Cominciamo con una shaker cards davvero minimalista ma anche molto "dolce" dato che, al posto di perline o lustrini, utilizza per il riempimento delle caramelline a forma di cuore:



La struttura, come avete visto è piuttosto elementare e sarà agevole da costrure anche per i meno esperti.

Semplice da realizzare anche la card successiva, ottenuta con macchie di colore su carta da acquerello bagnata:



Praticamente le gocce di colore, ottenute diluendo l'inchiostro dei tamponi Distress con acqua, lavorano da sole, creando ogni volta disegni diversi: è una tecnica da tener presente anche per altre occasioni perchè esalta qualsiasi frase d'auguri che, se fosse solamente timbrata, apparirebbe probabilmente un po' troppo modesta.

Per chi ama cimentarsi con lo stamping e l'embossing ecco invece un'altra card: è particolarmente indicata per le coppie che vivono in climi freddi...o che per San Valentino hanno prenotato una vacanza sulle nevi!



Il messaggio è davvero molto esplicito, non trovate? ;-)

Per finire una card-box che piacerà ai puristi del papercraft perchè ottenuta principalmente con ritaglio e piegatura:



Azzeccata l'accoppiata rosa-grigio nella scelta delle carte: il risultato è elegante e per niente lezioso, cosa che di solito i nostri "valentini" apprezzano molto. ;-)

Che ne dite delle quattro cards che vi ho segnalato? Le tecniche sono tutte diverse fra loro ed è quindi probabile che ce ne sia almeno una che incontri i vostri gusti...in caso di dubbi sulla scelta direi che si potrebbe provare a realizzarle tutte, in fondo una card non è mai sprecata, potrebbe tornarci utile in una prossima ricorrenza! ;-)



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01/02/15

I mediums tutto-in-uno

Nel precedente articolo abbiamo iniziato a fare conoscenza con i mediums per art journal, prendendone in considerazione uno in particolare, il gesso, il più comune e conosciuto. Oggi parliamo invece di tutti gli altri, analizzandone caratteristiche e potenzialità, per capire quale di essi è il pìù adatto alle nostre esigenze.

Del gesso abbiamo detto che serve soprattutto a trattare la carta per renderla più resistente e ricettiva al colore, oltre che per ottenere particolari effetti di finitura decorativa.
I mediums che vedremo a breve sono invece prodotti polivalenti utilizzabili per scopi diversi: possono infatti agire come adesivi, come sigillanti, come diluenti del colore, come impermeabilizzanti, come fissativi...insomma sono prodotti tutto-in-uno che ci possono essere utili in molteplici occasioni e che si differenziano dal gesso anche per l'aspetto, avendo consistenza meno compatta e assumendo una completa trasparenza dopo l'asciugatura.
Esaminiamo insieme quelli più noti:


GEL MEDIUM
E' il prodotto di formulazione più recente e si presenta, confezionato in vasetto o in tubo, come un gel morbido e facile da stendere, a spatola o a pennello.
E' ideale per allungare i colori acrilici senza che perdano d'intensità ed è utilizzabile anche come adesivo per incollare tenacemente carta ed altri materiali sulle pagine di art journal.
Può essere impiegato nelle tecniche mixed media, resist, collage e decoupage.
Asciuga velocemente con finitura opaca ed ha un effetto d'impermeabilizzazione della carta che può così essere trattata anche con colori ad assorbimento elevato.


MULTI MEDIUM
E' un composto cremoso e opalescente (assomiglia a certe creme per le mani alla glicerina!) che può essere utilizzato sia come collante per fissare alla carta ritagli e decorazioni, sia come diluente per i colori acrilici ed anche come sigillante di superficie.
Può essere impiegato nel trasferimento d'immagini e in molte altre tecniche mixed media.
E' perfettamente trasparente una volta asciutto ed è disponibile sia ad effetto lucido che opaco.
E' confezionato in barattoli, dai quali può essere prelevato con una spatolina o direttamente con il pennello, ed anche in flaconcini con tappo erogatore, analoghi a quelli della colla Glossy Accent, con la quale ha in comune solo le qualità adesive essendo quest'ultima una colla dimensionale ad effetto vetrificante.


GLUE N' SEAL
E' un adesivo fluido trasparente con finitura opaca che si stende a pennello sia sulla carta che su altre superfici non porose per realizzare incollaggio, impermeabilizzazione e sigillatura.
Trova l'impiego ideale, oltre che nelle tecniche mixed media, anche nel card making perchè permette di incollare ritagli decorativi molto fini senza romperli e diventa invisibile dopo l'asciugatura, conservando così l'effetto estetico della card.
La Glue N' Seal è una colla molto tenace e può essere usata anche per incollare elementi tridimensionali (perle, gemme, lustrini, ecc.), qualità che la rende utile anche nella creazione di bigiotteria.


Ho scelto questi tre prodotti di Ranger Ink perchè, prima di tutto, li ho provati personalmente ;-) e posso definirne con certezza le caratteristiche, ma anche perchè essendo molto noti ed utilizzati sono i più facili da reperire in commercio.
Ciò non vuol dire che non troverete altri mediums altrettando validi nel vostro negozio di fiducia...magari avranno caratteristiche un po' diverse da quelli che vi ho segnalato ma, dopotutto, il bello di fare art journal è anche quello di osare nuove vie e dare libero sfogo alla sperimentazione! ;-)



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