29/01/12

Il perforatore stonda-angoli

Di tutti gli attrezzi disponibili per il papercraft si può dire che alcuni -pochi, in verità- sono davvero indispensabili, altri sono soltanto utili, altri ancora sono addirittura superflui...

Esistono però attrezzi che non rientrano in nessuna di queste categorie perchè, pur non essendo strettamente necessari ci aiutano nel lavoro ma, più che utili, si potrebbero definire sfiziosi: sono tutti quegli attrezzi che ci permettono di dotare di un "qualcosa in più" il progetto, di completare l'opera con un dettaglio poco appariscente, che spesso passa inosservato ai più, ma del quale noi siamo ben consapevoli al punto che, se non l'avessimo aggiunto, il lavoro ci sembrerebbe incompleto!
Sono certa che tutti noi abbiamo nel nostro corredo di papercrafters un attrezzo del genere, che può essere diverso da persona a persona, perchè diverse sono le esigenze ed il modo di vedere di ciascuno, ma che ha una caratteristica comune: una volta che l'abbiamo scelto ed adottato non ne possiamo più fare a meno!


Qual'è questo attrezzo principe per voi?
Per me è lo stonda-angoli, quel perforatore che ha l'unica funzione di trasformare gli angoli retti in angoli arrotondati...vi pare poca cosa? Eppure se proverete ad usarlo vi accorgerete di quanto sia gradevole questo effetto e probabilmente finirete anche voi col diventare stonda-angoli-dipendente... ;-)
E allora esaminiamolo un po' questo attrezzo magico ma senza farci illusioni: contrariamente a quanto affermava una vecchia campagna sociale, in questo caso se lo conosci non lo eviti, anzi, se ancora non lo possiedi sarai indotto ad acquistarlo!


In commercio di stonda-angoli ne troverete di vari tipi, simili nella funzione ma diversi nell'aspetto a seconda dell'azienda produttrice e della data di fabbricazione.
I più datati sono gli stonda-angoli a pulsante, come questo della Carl:





Il modello qui sopra è quello che ho acquistato per primo anni fa e che, in preda alla stonda-angoli-mania, ho utilizzato senza pudore su tutti i progetti che ho realizzato in quel periodo...devo dire che, nonostante il superlavoro a cui è stato costretto, funziona ancora egregiamente.


Attualmente però quelli che vanno per la maggiore sono gli stonda-angoli a leva o a pinza, più ingombranti e costosi ma più agevoli da usare perchè il loro meccanismo richiede una minore pressione per funzionare:





Tanto gli stonda-angoli a bottone che quelli a leva o a pinza sono adatti a tagliare, come tutti i perforatori, carta e cartoncino leggero (come può essere quello delle fotografie) ma si inceppano se tentate di utilizzarli con materiali a maggior spessore. Ecco allora che per le crafters più esigenti (o decomaliache come me!) la Zutter ha prodotto questo stonda-angoli super-rinforzato:





E' fabbricato interamente in metallo e permette di tagliare senza fatica materiali più "pesanti" della carta: l'azienda produttrice l'ha chiamato Round-it-all (arrotonda tutto) io però l'ho sperimentato per ora solo su cartoncino, acetato e lamina metallica e devo dire che ha superato brillantemente la prova. Costa almeno tre volte più degli altri ma se si usano spesso questi materiali l'investimento viene ben presto ammortizzato...e poi nessun altro stonda-angoli può vantare un così accattivante color rosa! ;-))


Per finire una precisazione: alcuni definiscono come stonda-angoli anche quei perforatori che producono decorazioni agli angoli della carta, come ad esempio queste:




In realtà sarebbe più appropriato chiamarli perforatori angolari perchè il loro compito non è quello di stondare l'angolo ma di abbellirlo con decori diversi.
Ne esistono in commercio tantissimi, di varie forme e marche, e la scelta dipende solo dai gusti personali.




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22/01/12

Piccoli video per grandi sfondi

Una serie di video ad alta velocità e dalla durata brevissima che ci forniscono idee originali per la decorazione degli sfondi delle nostre cards o delle nostre pagine di scrapbooking.

La ragazza che li ha creati ha scelto come pseudonimo theoneminutemuse (la musa di un minuto) infatti per tutti i video che ha caricato su Youtube è riuscita a mantenere la durata intorno al minuto o poco più, aumentando la velocità di scorrimento dei fotogrammi e limitandosi a documentare in ciascuno solo i passaggi necessari ad ottenere un determinato risultato.


Io ho trovato molto interessanti le idee che ci suggerisce per la decorazione degli sfondi perchè pur essendo semplici da realizzare producono effetti molto gradevoli ed originali che si possono utilizzare in vari progetti: l'autrice li ha pensati per le pagine di art journal (ecco perchè compare sempre lo stesso tacquino!) ma sono riportabili ovunque: sulle ATC, sui biglietti d'auguri, sulle pagine di scrapbooking.
Osservate ad esempio questo sfondo ottenuto con gli inchiostri e...una cannuccia da bibita!





Per adattare questa tecnica ai vari progetti basterà aumentare o ridurre la quantità d'inchiostro: se dovremo realizzare un'ATC useremo goccioline molto piccole mentre per i layout di scrapbooking 30x30 cm saranno necessarie gocce più grandi e...molto più fiato! ;-))


In quest'altro video invece theoneminutemuse ci mostra come ottenere un background variegato usando la pellicola da cucina, una tecnica non certo nuova ma sempre efficace:





Lei usa i colori acrilici ma ho potuto constatare che si ottiene un risultato analogo anche con le ricariche liquide dei Distress.


In quest'ultimo filmato vediamo poi come si possa realizzare uno sfondo a macchie irregolari con l'aiuto dell'alcool:





Anche qui ho sperimentato vari tipi di colori e ho notato che l'effetto si realizza con buona parte dei colori a base acquosa, che evidentemente interagiscono chimicamente con l'alcool (il normale alcool rosa che si trova in qualsiasi supermercato).
In particolare mi ha soddisfatto il risultato prodotto con gli inchiostri Distress e con gli acquerelli Twinkling H2O's.


Tutte e tre queste tecniche mi sono piaciute perchè permettono di ottenere risultati inaspettati e sempre diversi...spero che piacciano anche a voi! :-)



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15/01/12

Scarabocchi creativi

Capita a tuti, nei momenti di inattività o di tensione ed avendo portata di mano una penna, di disegnare ghirigori ripetitivi e spesso senza apparente significato. Quando, ad esempio, siamo al telefono con un interlocutore noioso o -peggio ancora!- in attesa che ci rispondano siamo costretti a sorbirci l'irritante musichetta di un centralino...

Facciamo scorrere la penna sulla carta quasi inconsapevolmente, con un gesto meccanico non accompagnato da elaborazione cognitiva: la mano si muove ma la mente è altrove.
Alla fine della telefonata appallottoliamo il foglio di carta e lo buttiamo via senza nemmeno soffermarci un istante a considerare cosa abbiamo disegnato...





Eppure anche questi scarabocchi insensati esprimono un'intrinseca vena creativa che, se correttamente incanalata, potrebbe produrre effetti inaspettati.


Gli inglesi li chiamano doodles e se usate questo termine come parola chiave in qualsiasi motore di ricerca scoprirete quanto siano diffusi ed apprezzati, al punto che qualcuno li considera una vera e propria forma d'arte!


Senza ambire a tanto potremmo comunque rivalutare anche i nostri scarabocchi e cercare di utilizzarli in qualche progetto di papercraft.
Ricordo che in passato, quando lo scrapbooking non era ancora di moda ed era difficile reperire i materiali adatti, mi era riuscita l'ardua impresa di riempire un intero album di layouts fatti solo con i doodles (anche se allora non sapevo che si chiamassero così!) :-))





Oggi che possiamo trovare facilmente carte, chipboards, fiori, brads ed abbellimenti vari sarebbe tempo sprecato disegnare a mano i propri layouts...però volete mettere la soddisfazione?! ;-)


E se vi sembra troppo laboriosa la pagina di scrapbooking perchè non impiegare i vostri scarabocchi per il cardmaking? Tempo fa vi avevo segnalato un sito nel quale erano illustrati anche questi biglietti d'auguri:





Che ne dite, non sono carini?! Eppure sono realizzati con pochi ghirigori che tutti siamo in grado di fare, anche coloro che si sentono negati per il disegno.


Se le possibilità artistiche dello scarabocchio non vi convincono prendetene allora in considerazione le potenzialità terapeutiche: pare infatti che questi disegnini a mano libera producano l'effetto di scaricare la tensione, svagare la mente e produrre un generale effetto di rilassamento e benessere....
C'è addirittura chi ha avuto la pensata di coniugare i doodles con la dottrina del Buddhismo Zen: gli statunitensi Maria Thomas e Rick Roberts hanno infatti fondato una scuola filosofico-grafica dove s'insegna ad apprezzare i benefici spirituali dello scarabocchio, chiamato in questo caso Zentangle, marchio rigorosamente registrato, come prevede la pratica mentalità americana da sempre improntata alla ricerca del business! ;-))





La prossima volta che vi capiterà di scarabocchiare mentre siete al telefono, aspettate dunque a gettare il foglio di carta come se non avesse valore, provate invece ad osservarlo con questa nuova consapevolezza....visto?! C'è sicuramente qualcosa che si possa utilizzare in un prossimo progetto di papercraft! ;-)





APPROFONDIMENTI


Il mio album di scrapbooking fatto con i doodles



Il sito ufficiale dello Zentangle



La card con gli scarabocchi romantici



Le cards fatte con i ghirigori



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05/01/12

Il biglietto gratta e...sniffa

Un'idea simpatica per personalizzare in modo insolito una card e renderla piacevole non solo da guardare ma anche da...annusare!

Oggi vi propongo un altro video di Dawn Griffith, una delle cardmaker più prolifiche del Web, nel quale l'affabile protagonista ci mostra come realizzare una card passo dopo passo, con il suo solito procedimento molto dettagliato durante il quale ci fornisce anche l'elenco dei materiali impiegati e le esatte misure e quantità di ciascuno di loro.


La card in sè, a mio avviso, non ha niente di eccezionale nell'aspetto: è carina ma nulla di più. Ciò che la rende davvero interessante è tuttavia la geniale idea di mescolare una polverina aromatica con la polvere da embossing trasparente così che, a card terminata, strofinando il dito sulla parte timbrata otterremo lo sprigionarsi del profumo!
State a vedere:





Dawn utilizza un prodotto alimentare molto comune negli Stati Uniti, ovvero una polverina da sciogliere in acqua fredda per ottenere bevande alla frutta:





Possiamo trovare qualcosa di simile anche nei nostri supermercati, tuttavia ho personalmente sperimentato che si può ottenere lo stesso risultato anche con le polverine dei profumatori per armadio:




Alternando le fragranze saremo in grado di aromatizzare ogni nostra timbrata nel modo più appropriato...che ne dite, non è una bella idea da sperimentare?!



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