26/02/17

Dipingere...con l'acqua!

WATER PAINTING
Che l'acqua sia uno dei più comuni medium di pittura è risaputo: tempere, acquerelli, inchiostri, acrilici...sono molti i colori idrosolubili che, pur traducendosi in tecniche dagli effetti molto diversi tra loro, sono accomunati dal fatto di essere utilizzati con l'aiuto della semplice acqua del rubinetto! Ma che l'acqua potesse costituire un metodo a sè per disegnare e dipingere, l'avreste mai immaginato?

Eppure è fattibile, basta utilizzare gli strumenti adatti ed avere il coraggio di osare...si potranno così ottenere risultati talvolta inaspettati ma sempre interessanti, se non addirittura capolavori come questo:



Ed ecco come è stato realizzato:



Uno schizzo a matita, una passata con il pennello dotato di serbatoio e poi alcune gocce d'inchiostro...e il dipinto prende forma quasi per magia!

Certo non tutti siamo abbastanza abili da eseguire ritratti a mano libera, ma potremmo provare con qualcosa di più semplice e magari utilizzare inchiostri di colore diverso:



C'è da riconoscere che i risultati di questo tipo di pittura non sono facilmente pronosticabili...quindi, come abbiamo visto nel video, sarà utile tenere a portata di mano un pezzetto di Scottex per rimediare ad eventuali esuberi di colore! ;-)

E se ci sembra difficile riuscire a disegnare con un pennello bagnato, resteremo probabilmente sbalorditi di fronte ad un lavoro creato con la punta di un contagocce e colorato con la penna stilografica:



Strabiliante, vero?! Qualcuno potrebbe obiettarmi che i dipinti così ottenuti sono poco dettagliati e con i contorni indefiniti...ma è prorio questo il loro fascino! Quindi, perchè no, io ci voglio provare! ;-)
...E voi?



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19/02/17

Una card a passo di danza

TWIST POP CARD
Ma chi l'ha detto che le pop up cards sono passate di moda?!
É vero che, dopo il periodo di massimo splendore goduto qualche anno fa, sono state un po' trascurate in favore di altri modelli strutturalmente meno elaborati, che privilegiano la ricchezza e la ricercatezza delle decorazioni a scapito dell'effetto dinamico, tuttavia un biglietto d'auguri che aprendosi svela un inaspettato movimento esercita ancora un certo fascino, soprattutto sulle nuove leve del card making, probabilmente a digiuno di tecniche più raffinate...

Ricordo ancora infatti la stupita meraviglia con la quale venne accolto il corso Pop Up Fioriti che tenni nel 2013 presso Think Pastel:



Era il tempo in cui mi si chiedeva ancora di classificare i corsi in base al livello di difficoltà: base, medio ed avanzato. Questo progetto fu definito di livello base...ma solo perchè il livello elementarfacilissimo non era previsto! :-)

Oggi l'essenzialità di queste cards può far sorridere chi è abituato a strutture più complesse ma sono quasi sicura che un neofita del card making possa ancor trovare soddisfazione nel dedicarsi a siffatti progetti...ne dubitate?
Allora spiegatemi come mai sta impazzando sul Web l'ultima nata nella famiglia delle cards ad espansione, la twist pop card!



Si tratta, come esplicita il suo nome, di una card che unisce al tipico movimento esplosivo delle pop up card, un effetto di torsione del pannello centrale...proprio come il passo di twist dell'omonimo ballo! :-)
La card vista qui sopra è solo una delle tante versioni trovate in Rete, scelta fra tutte perchè decorata in maniera originale e con un tema, quello delle stelle, che mi è particolarmente caro. ;-)

Ma d'interpretazioni se ne trovano per tutti i gusti, guardate ad esempio quest'altra:



Non pare anche a voi che sembri fatta apposta per celebrare la Primavera? Potremmo tenerla presente per realizzare gli auguri per la prossima Pasqua...Sì, sì, è vero che mancano ancora 2 mesi, ma è sempre meglio pensarci per tempo! :-)

Se invece ci servisse qualcosa di più elegante, potremmo fare un giro sul sito dove ho trovato quest'ultima (basta seguire il link sull'immagine!):



Vedrete che ce n'è un'intera serie: tanti biglietti, diversi come aspetto, ma accomunati dalla medesima struttura della twist pop card...vogliamo dunque scoprire come si realizza il suo meccanismo di movimento? E' presto fatto:



Nel video ci sono, come abbiamo visto, anche le misure in centimetri, che ci aiuteranno a creare la struttura di base...il resto, decorazioni e finitura, sarà solo compito nostro! ;-)



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12/02/17

Di carta o di stoffa?

FIOCCHI DECORATIVI
Probabilmente siamo tutti d'accordo sul fatto che i fiocchi risultino essere molto decorativi se applicati in posizione strategica sui nostri lavori! Tuttalpiù potremmo disquisire se ad un'opera in papercraft sia meglio associare un fronzolo realizzato con un tradizionale nastro annodato anzichè che un più coerente fiocco in materiale cartaceo...Ma credo che ne potremmo discuterne per ore senza arrivare ad una conclusione definitiva e da tutti condivisa...

Quindi perché perder tempo in chiacchiere? Piuttosto, se i fiocchi ci piacciono, cerchiamo di apprendere sempre nuovi metodi per realizzarli!
Anche perché la scelta tra un tipo e l'altro dipende soprattutto dal contesto e dall'interazione visiva con gli altri elementi del lavoro.



Se sarà la stoffa ad ispirarci, procederemo ad annodarla nel solito modo che tutti conosciamo:



Però, se è un'operazione così facile, c'è da chiedersi come mai abbiano successo gli attrezzi studiati ad hoc dalle aziende di crafting, che costantemente ci vengono presentati come indispensabili...Forse per creare qualcosa di più elaborato? Un fiocco come questo, ad esempio?



Tranquilli, allora, perché non avremo bisogno di nessun nuovo aggeggio: lo splendido fiocco qui sopra é stato infatti realizzato da Tammy Tutterow con un template in cartoncino ritagliato da lei...non abbiamo che da recarci sul suo sito per copiarlo!

E se preferiamo una coccarda ancor più ricca, possiamo tener presente questa:



Seguendo il link sulla foto ci si accorge che anch'essa si compone con l'ausilio di tre pezzi di cartone riciclato! ;-)

I fiocchetti più piccoli invece (e probabilmente ve l'avevo già segnalato in precedenza, sebbene non ricordi quando e dove n_n ) si possono realizzare con l'aiuto di una comune forchetta:



Ma se è la carta il nostro materiale d'elezione, e non vogliamo rinunciarvi nemmeno per i fiocchi, le alternative non mancano: possiamo affidarci ad una delle numerose fustelle in commercio oppure, restando fedeli al principio del fai-da-te, ricorrere all'antica e collaudata tecnica dell'origami...Che ne dite di questo grazioso risultato?



Ha sicuramente dalla sua la facilità di realizzazione! Se però non ci fa difetto la pazienza, possiamo creare un fiocco più completo, corredato di gale:



E cliccando sull'immagine troveremo tutti i passaggi per realizzarlo!


In conclusione: senza spendere niente più di ciò che serve all'acquisto dei materiali, stoffa o carta che siano, potremo completare i nostri lavori con invidiabili fiocchi decorativi che, rispetto a quelli ottenuti con prodotti commerciali, hanno il valore aggiunto che solo ciò che è interamente fatto a mano possiede! ;-)



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05/02/17

Un'amore di tag!

TAGS PER S.VALENTINO
C'è chi, per festeggiare la scadenza del 14 Febbraio, si concede con il proprio compagno/compagna un viaggetto romantico, chi una cena a lume di candela, chi invece, più pragmatico, punta su gioielli o dispendiosi gadgets tecnologici e chi si accontenta di fiori e cioccolatini...Ma il dato di fatto è che ben pochi si sottraggono al consumistico impegno con la ricorrenza di San Valentino, quindi che possiamo fare noi crafters se non adeguarci alla zuccherosa celebrazione?! Ma se il male comune è inevitabile, facciamo che almeno il rimedio sia originale e propositivo...

...E soprattutto handmade, com'è nostra abitudine! ;-)
Quest'anno ho pensato di puntare su una tag, quel piccolo rettangolino di carta che si presta a fungere da biglietto d'auguri, da chiudipacco, da segnalibro...insomma è piuttosto versatile e si adatterà perfettamente ad accompagnare qualsiasi programma abbiamo in mente per la festa degli innamorati!



Stiamo attenti però a non fare confusione: piccolo non vuol dire misero, benchè le tags siano solitamente di dimensioni contenute, possono infatti essere altrettanto - se non di più - ricche ed elaborate di qualsiasi card. ;-)


Troppo complicate da realizzare? Allora possiamo limitarci a qualcosa di più facile, puntando sulla decorazione con i cuoricini che, benchè poco originali, trasmettono un inequivocabile messaggio:



Eccone un'altra dove, anzichè essere semplicemente incollati, i cuoricini sono fustellati direttamente sulla tag:



Della stessa serie fanno parte anche queste due tags, elementari da realizzare anche per chi non è abilissimo con ago e filo:


Chi invece conosce i rudimenti del ricamo, potrà osare un abbinamento insolito come carta e filato, lavorando a punto croce:



Richiedono invece più dimestichezza con il cucito le prossime tags, realizzate interamente in stoffa...se però non ci sentiamo pronti ad affrontarle, abbiamo la giustificazione che non si tratta propriamente di lavori di papercraft! ;-)



D'altra parte le tags, quelle tradizionali in materiale cartaceo, sono così numerose che, anche per San Valentino, abbiamo solo l'imbarazzo della scelta, guardate ad esempio quella qui sotto...notevole, vero?!



Se preferiamo qualcosa di meno appariscente ma comunque abbastanza particolareggiato, potremmo tener presente una di queste:


Se però siamo convinti che, per la festa degli innamorati, ai cuori rossi non si possa rinunciare, apprezzeremo particolarmente queste due tags:


Sempre protagonisti i cuori, ma in stile vagamente shabby, nelle tags qui sotto:


Se ci sono congeniali le tecniche mixed media non possiamo sicuramente ignorare le interpretazioni di Tammy Tutterow e Dina Wakley che in questo genere sono autentiche esperte:


Certo tutte le tags viste sino ad ora sono interessanti...ma se volessimo qualcosa di più originale? Potremmo allora puntare su colori insoliti, come nella tag qui sotto a sinistra, oppure optare per la versione in miniatura di un layout scrapbooking, come nella tag a destra:


Ci sono però altre tecniche da chiamare in causa...ad esempio se non ci siamo mai cimentati nel quilling, questa potrebbe essere l'occasione di provarci:



E se invece siamo più portati per il clean&simple, ci piaceranno senza dubbio le prossime tags, eleganti e minimaliste:



Concludendo, non si può negare che i modelli di tags a tema San Valentino siano davvero numerosi e, come al solito, cliccando su ciascuna immagine sarete indirizzati al sito d'origine del lavoro...a parte per la prima tag che, essendo opera mia, si è accaparrata la pole position! ;-)
Inutile quindi accampare scuse: consumismo o no, anche quest'anno dovremo impegnarci al meglio per non deludere chi si aspetta il nostro pensierino amorevole per il prossimo 14 Febbraio!


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