27/11/16

Ringraziare con stile

THANKS CARDS
Può capitare che qualcuno ci faccia un piacere, che qualcun altro ci offra un regalo, che qualcuno ci sia di conforto in un momento difficile e che qualcun altro ci aiuti a gestire un evento importante...
Può succedere a tutti, ogni giorno, di ricevere una gentilezza che si vorrebbe contraccambiare con qualcosa di più concreto di un semplice grazie...potrebbe essere l'occasione giusta per preparare una thanks card!

Nei paesi di tradizione anglosassone, dove le interazioni sociali hanno un connotato piuttosto formale, le thanks cards sono molto in voga e rappresentano un sistema molto comune per sdebitarsi di un favore ricevuto.
Da noi invece è più facile che si ricorra al mazzo di fiori o alla scatola di cioccolatini o ad un qualsiasi altro presente...ma volete mettere la differenza se accompagnassimo il dono con un apposito biglietto fatto a mano?!



E se ci manca l'ispirazione, perché non siamo abituati a creare questo tipo di card, possiamo chiedere aiuto ai card makers d'Oltremanica e soprattutto d'Oltreoceano che sono alquanto prolifici al riguardo! ;-)
Non occorre che si tratti di qualcosa di elaborato, perchè in fondo non si dice che...basta il pensiero?



Nelle due card qui sopra il "pensiero" vincente è stato quello di puntare sul colore, magari riciclando ritagli di cartoncino avanzati da altri lavori, ma si può ricorrere anche all'uso dei timbri:



Anche se per realizzare questo biglietto è stato impiegato un set di timbri specifici, otterremo un analogo risultato componendo la scritta con delle lettere fustellate da usare come mascheratura: basterà infatti appoggiare le lettere sullo sfondo e timbrarvi sopra con un timbro per background...e, per di più, le letterine timbrate potremo recuperarle per altre cards:



E, volendo restare su qualcosa di semplice, che ne dite di queste cards improvvisate con dei pezzetti di washi tape?



L'idea, se pure un po' inflazionata, non è male, però ricordiamoci di utilizzare per la scritta un colore in contrasto con quello dei washi tapes, altrimenti essa risulterà poco leggibile. ;-)

Deliziosa anche la card con i bottoni in varie forme e colori:



I bannerini posti sotto i bottoni potrannno essere timbrati, disegnati a mano o realizzati ancora con washi tapes colorati, insomma ci si può proprio sbizzarrire...o adattare a ciò che si ha già a disposizione!

E non possono mancare i fiori che, si sa, rappresentano un classico nel bon ton degli omaggi di ringraziamento, siamo certamente abituati a vederli sulle cards...l'originalità potrebbe essere quella di accostare tra loro materiali di natura diversa, come la carta ed il feltro di spessore medio impiegati qui:



Due parole merita anche il testo: è ovvio che, in relazione soprattutto alla persona che riceverà la card, si può decidere di sostituire l'esotico thanks con il nostrano grazie poi, come abbiamo potuto apprezzare negli esempi proposti, la scritta si potrà realizzare tanto con timbri alfabeto che con lettere fustellate e persino a mano:



Visto quante idee?! Certo che le crafters americane sono delle vere esperte di thanks cards! D'altra parte vivono in un paese dove al ringraziamento è dedicato addirittura un giorno di festa, il Thanksgiving Day, che si è celebrato proprio in quest'ultima settimana...io proporrei d'importarlo anche da noi!
Se siete d'accordo seguitemi sul blog Decomalia... ;-)



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20/11/16

Caccia al tesoro!

ALLUMINIO DA CUCINA
Cosa vi viene in mente quando sentite parlare di un tesoro? Vecchie navi naufragate in fondo al mare, piene di forzieri traboccanti monete e gioielli? L'oscuro tunnel di una miniera sulle cui pareti brillano centinaia di diamanti? Il setaccio di un cercatore del lontano West, dove tra i sassi occhieggiano gialle pepite? Non siate convenzionali, liberate la fantasia...e vi accorgerete che tesori inaspettati si trovano anche tra le mura domestiche!

Casa nostra infatti è una vera miniera di materiali preziosi, non in quanto tali per loro natura ma perchè riutilizzabili, riciclabili e reinterpretabili fino ad essere trasformati in qualcosa di pregiato per mezzo delle nostre mani e della nostra creatività!
Prendete l'alluminio da cucina: che è utile averlo in dispensa lo sappiamo già, ma proviamo a spostarlo sul tavolo di lavoro e scopriamo quante altre cose ci possiamo fare, oltre ad avvolgervi i cibi! ;-)



In una precedente occasione su questa Guida vi avevo già segnalato la possibilità di utilizzare l'alluminio in rotolo per ottenere effetti metallici tridimensionali:



In quel caso il foglio d'alluminio era stato usato per rivestire altri materiali, però è possibile impiegarlo anche autonomamente per realizzare decorazioni con l'aiuto della Big Shot, guardate ad esempio queste foglie:



Prossimamente vi mostrerò come le ho utilizzate, per ora accontentatevi di sapere che le ho ottenute in pochi e semplici passaggi! ;-)
Prima di tutto ho strappato dal rotolo un pezzo di foglio d'alluminio, l'ho ripiegato in quattro per conferirgli maggior consistenza e poi l'ho appallotolato tra le mani...senza stringere troppo!



Quindi l'ho dispiegato e lisciato grossolanamente per ridargli una forma pianeggiante:



Questo ritaglio ha dimensioni leggermente inferiori a quelle di partenza ma è diventato più resistente...tant'è vero che lo si può fustellare e mantiene perfettamente la forma, sia usando le fustelle ad alto spessore, come nel caso delle foglie viste prima, che le fustelle metalliche a basso spessore:



Ma non è finita: l'alluminio così trattato (o dovrei dire maltrattato?!) può essere anche texturizzato con le apposite taschine da embossing:



Se però non vi piace l'effetto goffrato che si ottiene stropicciandolo a mano, potrete comunque embossare il foglio di alluminio previa adesione ad un ritaglio di cartoncino:



Certo che non manca di risorse quel comune rotolo di alluminio, che probabilmente tutti teniamo in un cassetto della cucina, ignorandone le potenzialità! Esso è infatti utile, oltre che per gli scopi decorativi che vi ho suggerito, anche in molte altre occasioni...sul sito della famosa testata Reader's Digest sono riusciti ad elencarne addirittura più di 40!
Io ve ne suggerisco solo uno, che è particolarmente adatto a chiunque lavori la carta:



Proprio così, avete indovinato! L'alluminio da cucina è utile anche per affilare le lame, basta ritagliarne ripetutamente un foglio con le nostre forbici e le faremo tornare come nuove! ;-)



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13/11/16

Natale senza stress...

CHRISTMAS PLANNER-I MODELLI
Niente sorprese oggi: vi avevo infatti già preannunciato questo articolo fin dalla scorsa settimana, quando abbiamo convenuto insieme...o meglio: io l'ho affermato e nessuno di voi me l'ha contestato, ;-) che, per affrontare senza stress il periodo superimpegnativo che precede il Natale, occorre pianificare per tempo le cose da fare con l'aiuto di un Christmas planner.

"Per tempo" è un concetto alquanto relativo, che dipende soprattutto dalle abitudini personali, ma le sei settimane che ancora mancano alla fatidica data dovrebbero essere sufficienti...se riesce a farsele bastare una lumaca come la sottoscritta, ce la possono fare proprio tutti! :-)

Nel precedente articolo della Guida abbiamo individuato i punti salienti che servono a costituirne la struttura, questa volta invece esaminiamo un po' di modelli trovati in Rete, che potranno servirci da ispirazione per creare materialmente il nostro personale Christmas planner.
Incominciamo con un esempio di Christmas planner che più-veloce-da-fare-non-si-può:



Si tratta infatti di comuni quaderni rivestiti di carte a tema natalizio e provvisti di tabs colorate: essenziali, certo, ma molto pratici ed anche piuttosto capienti, rappresentano il Christmas planner ideale per chi ha davvero moltissimi impegni da pianificare.

Un'altra idea ultraveloce:



In pratica le varie sezioni del Christmas planner sono in questo caso costituite da schede mobili rilegate con un nastrino, che potrebbe anche essere sostituito da un anello apribile: in questo modo è possibile aggiungerne altre man mano che servono ed eventualmente scambiarle di posto a seconda delle necessità.

Più elaborato ma comunque semplice da realizzare anche questo modello ricavato da una cartelletta da ufficio:



Non sottovalutiamo poi che il tempo in più richiesto dalla sua costruzione è ripagato da un notevole vantaggio: essendo strutturato in tasche, è riciclabile per molti Natali a venire...basterà infatti sostituire le schede per farlo tornare come nuovo! ;-)
Se l'idea ci alletta, potremo tener presente anche quest'altro progetto a forma di portafoglio:



Per quanto esso appaia più ricercato nell'aspetto, è in realtà molto simile, nella struttura, al precedente Christmas planner, come si vede aprendolo:



Apprezzabile anche l'idea di creare un alloggiamento per la penna...per avere sempre a portata di mano ciò che serve ad aggiornare il planner!

Ecco, io mi fermerei qui...E' pur vero che su Internet ho trovato tantissimi altri esempi di Christmas planner, alcuni davvero notevoli in quanto a complessità di struttura e ricchezza di decorazioni ma, come criterio di scelta per i progetti da segnalarvi, ho privilegiato la semplicità di realizzazione perchè, mi sono detta, sarebbe il colmo dedicare tanto tempo...a ciò che in pratica dovrebbe aiutarci a non perder tempo! ;-))



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06/11/16

Pianifichiamo il Natale!

CHRISTMAS PLANNER-IL PROGETTO
Quello natalizio è uno dei periodi dell'anno probabilmente più attesi, non il primo in assoluto forse, ma secondo solo alle sospirate ferie estive! Tutti amiamo il clima di gioia e serenità che si respira a Dicembre e, nonostante le giornate fredde e grige, ci sentiamo riscaldare dentro al pensiero delle feste da passare in piacevole compagnia di familiari ed amici, scambiandoci doni davanti ad una tavola imbandita...

Questa visione idilliaca del Natale rischia però d'incrinarsi se, come purtroppo spesso succede, non ci si prepara con adeguato anticipo all'appuntamento: regali da acquistare, auguri da spedire, cenoni da preparare...gli impegni a cui far fronte sono sempre tanti e lo sono a maggior ragione per noi crafters che, privilegiando il fatto a mano, abbiamo bisogno di più tempo.



Quindi, per evitare di cadere in balia dello stress invece che delle gioie del Natale, è bene organizzarsi e pianificare accuratamente le proprie mosse: abbiamo davanti ancora alcune settimane per prepararci alla fatidica data, saranno più che sufficienti se le gestiremo nel giusto modo...
Eh già, ma qual'è il giusto modo?!
Non ho dubbi al proposito: ci serve un Christmas planner!



Non preoccupatevi, il Christmas planner non ha niente a che fare con il planner tradizionale, del quale abbiamo già ampiamente parlato in una precedente occasione, perchè se è pur vero che ci aiuterà anch'esso a pianificare gli impegni, si fonda su un principio diametralmente opposto: non si realizza infatti in base ai giorni del calendario, che sono gli stessi per tutti, ma in relazione alle cose da fare, che possono cambiare per ciascuno di noi!



Da non confondersi, il Christmas planner, nemmeno con il December Daily® un marchio rigorosamente registrato, che identifica una serie di accessori per scrapbooking ideati da Ali Edwards, scrapper americana con il pallino degli affari, aventi lo scopo di documentare in un mini album i 25 giorni che precedono il Natale.



Se gradite sapere cosa provo per queste intraprendenti donne americane (a parte una sfacciata invidia per la loro abilità nel fare soldi) vi rimando ad un articolo sul blog Decomalia, scritto a proposito delle Pocket Letters® ma applicabile anche al caso in questione. ;-)

Per tornare al Christmas planner dovremo quindi, prima di tutto, stabilire quali cose avremo da fare nel periodo di preparazione al Natale: è ovvio che esse saranno diverse se decideremo di passare le feste in un albergo presso una stazione sciistica, piuttosto che a casa nostra invitando parenti ed amici!
Entrambe le situazioni però potrebbero avere in comune la necessità di stabilire a chi inviare gli auguri di Natale e per chi acquistare un regalo...sempre che qualcuno non rientri in tutte e due le categorie!



Ecco allora che il nostro planner dovrà sicuramente comprendere due sezioni: AUGURI, nella quale stileremo l'elenco delle persone alle quali fare gli auguri, specificando accanto a ciascun nome anche il mezzo che intendiamo utilizzare: telefonata, e-mail, biglietto con invio postale, card consegnata a mano...



...E la sezione REGALI, dove elencheremo invece le persone per le quali siamo soliti acquistare regali, precisando, se ne abbiamo già idea, il regalo o individuando perlomeno la categoria in cui farlo rientrare: abbigliamento, elettronica, libri, cosmetici, alimentari...e così via.



Un'altra porzione da inserire nel nostro Christmas planner dovrebbe essere quella dedicata alla LOCATION in cui passeremo le feste: chi ha prenotato una settimana bianca in montagna la potrà chiamare IN VIAGGIO e registrerà qui tutto ciò che gli occorre per partire...ad esempio le cose da mettere in valigia.



Per chi invece passerà il Natale tra le mura domestiche questa sezione potrebbe chiamarsi A CASA e servirà ad annotare ciò che serve a celebrare l'evento, come ad esempio gli addobbi natalizi e gli arredi per la tavola, che dovranno essere impeccabili...ricordiamoci che è meglio una tovaglia di carta dai colori vividi che una tovaglia di lino ricamata...con una macchia di unto, residuo di pranzi precedenti!



Per finire aggiungerei un settore MENU' che ci servirà, se fungeremo da anfitrioni, a raccogliere l'elenco delle pietanze prescelte, corredate dalle rispettive ricette, con la lista degli ingredienti da acquistare.



Non guasterà poi aggiungere un calendarietto, da tenere sott'occhio per distribuire al meglio gli impegni.



Ecco, le sezioni principali del Christmas planner dovrebbero essere queste, ma è possibile che a voi ne vengano in mente altre...facciamo così: pensateci e diamoci appuntamento alla prossima settimana per uno scambio d'idee e per qualche suggerimento su come realizzare materialmente il nostro personale pianificatore natalizio! :-)



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