26/01/14

Passa il timbro!

Come in una corsa a staffetta quattro famose crafters si passano lo stesso timbro per interpretarlo a modo loro e realizzare quattro card completamente diverse l'una dall'altra.

Quante volte ci tratteniamo dall'acquistare un timbro che, seppure ci piace molto, temiamo di non poter utilizzare abbastanza? Soprattutto quei grandi timbri pensati per realizzare sfondi, che sono mediamente più costosi per via delle dimensioni ma che ci sembrano limitati come potenzialità d'impiego?
Eppure basterebbe saper liberare la propria fantasia per accorgersi che non c'è un solo modo d'impiegare un timbro: basta ricorrere a tecniche diverse, cambiare i materiali di supporto, alternare le decorazioni per ottenere risultati sempre nuovi.



Ed è tanto più facile quanto più "generico" è il soggetto del timbro che si usa, come lo sono appunto i disegni dei timbri per background, state a vedere infatti cosa succede se Shari Carroll, Jennifer McGuire, Lisa Spangler e Sally Traidman si passano, l'una dopo l'altra, un vecchio timbro del catalogo 2012 di Hero Arts:



Partendo da un soggetto comune ed utilizzando persino (in tre casi su quattro) una tecnica comune, ovvero la stampa con polveri da rilievo, si possono creare cards completamente diverse!
Che ne dite, ci proviamo anche noi a rispolverare qualche vecchio timbro, messo da parte perchè già troppo usato, per ridargli nuove possibilità espressive? ;-)



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19/01/14

Card o tovagliolo?

Card, naturalmente! Anche se il suo nome potrebbe trarre in inganno: si chiama infatti, napkin fold card (letteralmente card con piegatura a tovagliolo) perchè riproduce l'aspetto dei tovaglioli allestiti in certi ristoranti, quelle incredibili architetture in stoffa che non si capisce come possano restare in piedi senza colla...

Sicuramente vi sarà capitato di partecipare ad un pranzo formale, magari in occasione di qualche cerimonia, e se il ritrovo scelto dai vostri ospiti era particolarmente elegante, avrete probabilmente trovato la tavola allestita in maniera alquanto scenografica, con i tovaglioli ripiegati in modo da sembrare animali o fiori:



La card che vi propongo oggi si ispira appunto alla piegatura del tovagliolo che avete visto qui sopra, cosiddetta a rosa o anche a fiore di loto, e se tenere in piega la stoffa, soprattutto senza l'uso del ferro da stiro, non è sicuramente un lavoro facile, non preoccupatevi perchè la carta semplifica tutto ed otterremo in pochi minuti una card pop-up come questa:



In Rete circolano molti tutorials per realizzare la napkin fold card (provate a cercare e vedrete quanti risultati!) e, come al solito, io vi segnalo quello che mi sembra il più chiaro e dettagliato, ovvero il video realizzato dalla ben nota Dawn Griffith:



In tutti i tutorials che ho trovato viene utilizzato per la struttura della card un foglio nel formato classico dello scrapbooking, il 30,5x30,5 centimetri o, se preferite, 12x12 pollici.
Se avete un righello con la misurazione in pollici non avrete difficoltà a realizzare questo progetto, in caso contrario vi conviene rifilare il foglio in modo da ottenere un quadrato il cui lato sia un multiplo di 4 perchè, come avrete notato, le linee di piegatura iniziali (evidenziate in rosa) suddividono il foglio in tre parti e ciascuna delle porzioni esterne è larga la metà di quella interna:



Un'altra considerazione da fare è a proposito del bordo sul contorno della card che ho visto in molti lavori decorato a pizzo:



Se vi piace l'effetto ricordatevi di realizzare l'intaglio prima di iniziare le piegature, anche se poi il foglio diventerà più fragile da maneggiare, perchè il perforatore per borti taglia via una striscia abbastanza considerevole di carta e se l'intaglio fosse fatto a piegatura ultimata i lembi della card non si avvicinerebbero più fra loro!

Avrete infine notato che questo biglietto pop-up tende a rimanere semi-aperto così che per tale motivo (ma forse anche per l'assonanza con il modello ispiratore, il tovagliolo) viene completato con una fascetta di chiusura che ricorda un portatovagliolo...insomma i richiami alla tavola imbandita ci sono tutti, quindi ricordiamocene la prossima volta che avremo un invito a pranzo o a cena e vorremo presentarci con un biglietto d'auguri a tema! ;-)



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12/01/14

Easel Mini Album

Ovvero il mini album che sta in piedi da solo grazie alla struttura a cavalletto rilegata da una spirale metallica: Big Shot e Bind-it-all lavorano insieme alla realizzazione di questo progetto dalle tonalità pacate ed eleganti che sarà il protagonista del mio prossimo corso di papercrafting...

Dopo la sosta per le festività natalizie riprenderanno infatti gli incontri di scrapbooking e card making presso il negozio Think Pastel di Rho: in programma per il 25 Gennaio c'è appunto questo Easel Mini Album, un album che può essere sfogliato appoggiandolo sul tavolo ma che si può anche richiudere per essere inserito in una busta o in una scatola regalo.

Ogni pagina presenta una facciata variamente decorata e l'altra rivestita semplicemente con carta da scrapbooking in modo da lasciare spazio a delle fotografie o anche a quant'altro vogliate inserirvi...
A titolo d'esempio vi posso dire che a breve sarà il compleanno di una mia amica ed ho pensato di sfruttare questa struttura per una serie di ricette, che lei potrà consultare appoggiando il mini album su una mensola della cucina. ;-)

Le pagine sono tenute insieme da una spirale metallica applicata con la Bind-It-All:



Le decorazioni sono realizzate in gran parte con la Big Shot, che semplifica il lavoro perchè ci permette di ottenere tante sagome di forma diversa in poco tempo (cosa particolarmente utile quando dobbiamo realizzare lo stesso progetto in più di una copia!)




Ho sfruttato ampiamente anche le Textured Impressions della Big Shot perchè l'embossatura crea movimento e volume e, grazie alla tecnica di sfumatura con i tamponi Distress, mi permette di ottenere abbellimenti tono-su-tono che personalmente trovo molto gradevoli:




Non mancano comunque anche le decorazioni handmade, come questo bottone trasparente personalizzato con l'aiuto della Glossy Accent:



Come sempre si completa il lavoro con qualche timbrata a tema, in questo caso sono messaggi di affetto e di apprezzamento che naturalmente possono essere sostituiti di volta in volta con le frasi più appropriate all'occasione per cui si crea il mini album.





Le tonalità che ho scelto per questo lavoro si basano sull'accostamento di marrone, avana e grigio-azzurro:



Mi sembrano colori eleganti ma non troppo impegnativi in modo da poterli adattare a situazioni diverse.
Inoltre tutto l'insieme è piuttosto sobrio così che questo Easel Mini Album può essere declinato anche al maschile senza il rischio di veder inorridire il lui di turno. ;-)
Ricordiamoci infatti che nei prossimi mesi sono in scadenza due ricorrenze che coinvolgono gli uomini di famiglia, San Valentino e la Festa del Papà...meglio pensarci per tempo!



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05/01/14

Riscaldiamoci con il patchwork!

In queste fredde giornate d'inverno cosa c'è di meglio che starsene rannicchiati al calduccio sotto una morbida coperta? Magari una di quelle belle coperte trapuntate realizzate con la tecnica del patchwork che solo a guardarle danno un senso di sereno calore domestico ...

Ma se con stoffe, aghi e fili non abbiamo molto feeling possiamo sempre ricorrere al mezzo che ci è più congeniale...la carta!
Certo nei manufatti di patchwork che vi propongo oggi non ci si potrà avvolgere per cercare tepore però un'effetto similare sono in grado di garantirlo ugualmente: come tutte le cose fatte a mano con impegno e passione, riscaldano il cuore...e ditemi voi se vi sembra poco! ;-)

Il primo lavoro che vorrei segnalarvi è una card realizzata incollando sulla base in cartoncino rettangolini di carta da scrapbooking ritagliati con una puncher a francobollo (che può essere sostituita da una forbice creativa):



Quest'altra card invece è stata ottenuta accostando con pazienza striscioline di carta da scrapbooking di colori diversi:



Se poi vogliamo rispettare lo spirito originario dei lavori a patchwork, nati per riciclare gli avanzi di stoffa, possiamo copiare l'idea di Levendulalány che ha reinventato la copertina di due vecchi quaderni...il sito è in ungherese ma con l'aiuto delle immagini e del traduttore di Google diventa tutto più comprensibile!



Come è stato fatto in questo progetto, potremo utilizzare un pennarello nero per simulare le finte cuciture.

Sono tutti lavori molto semplici da mettere in pratica...ma se ambite a qualcosa di più complicato potrete seguire l'esempio di Anne Hayward che ha riprodotto con la carta dei veri e propri schemi da quilting, come ad esempio la tradizionale stella ad otto punte:



Se questo tipo di opera vi attira, sappiate che in Rete esistono moltissimi siti, oltre quello suggerito da Anne, dove trovare gli schemi per il patchwork, eccovi alcuni links:

Marcia Hohn's Quilter's Cache

Quilt Bug

McCall's Quilting

Pieceful Living

Compuquilt

Buon patchworking...ops, volevo dire buon papercrafting a tutti! ;-)



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