30/03/14

Classica con brio

Così si potrebbe definire la shaker card, un modello di biglietto d'auguri da tempo ben noto e sperimentato, al punto da divenire un classico del card making, che tuttavia accompagna qualsiasi occasione, anche la più tradizionale, con un tocco in più di allegria e vivacità.

La shaker card è infatti caratterizzata da un piccolo vano a finestra chiuso da acetato trasparente, all'interno del quale s'introducono piccoli oggetti che possono muoversi liberamente e produrre rumore quando si scuote la card...come una specie di maracas di carta!



Nonostante le apparenze, la shaker card non è difficile da realizzare, occorrono solo un po' di pazienza ed un minimo di precisione...oltre, naturalmente, alle istruzioni giuste ma per questo non c'è problema quando si ha Internet a disposizione! ;-)

Iniziamo con il modello più semplice, una shaker card con finestra rettangolare, come quella del video seguente, nella quale i glitters bianco-argentati simulano la neve:



Un po' più laboriosa da portare a termine è la finestra ovale, perchè sigillarne perfettamente il contorno con il biadesivo spessorato richiede più tempo:



La finestra della card può anche essere più elaborata, per adattatarla alla forma di timbrate che riproducono oggetti di vetro, come ad esempio un barattolo di conserva (soggetto attualmente di gran moda!)



Per quanto riguarda il contenuto della shaker card ci si può sbizzarrire a piacere: perline, lustrini, glitters, sagome fustellate, sabbia colorata, bottoni...il solo vincolo è che questi oggetti siano di dimensioni contenute e di poco peso.

Direi che vale proprio la pena di provare a realizzare una card come questa...non foss'altro perchè è un classico del card making e non la si può ignorare! ;-)
Scherzi a parte, vedrete che vi tornerà utile in molte occasioni, soprattutto quando il destinatario dell'augurio sarà un bambino: per una volta tanto, oltre al dono, apprezzerà anche il biglietto di accompagnamento!



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23/03/14

Riscopriamo i pastelli a cera!

Insieme alle matite colorate i pastelli a cera hanno rappresentato per generazioni e generazioni di bambini il primo approcio alle tecniche di colorazione: sono semplici da usare, economici, facilmente reperibili...e probabilmente li abbiamo già in casa, abbandonati nel fondo di un cassetto o dimenticati in un vecchio astuccio scolastico.

Perchè allora non provare a riutilizzarli sfruttando qualche idea carina trovata su Internet?



Prima di tutto, per restare fedeli al nostro ruolo di papercrafters, potremo seguire le indicazioni del video seguente, dove ci viene mostrato come ottenere un decoro positivo-negativo sulla carta impiegando due tonalità di pastelli a cera:



Ammettiamolo: il disegno realizzato dall'autore del video non è il massimo in quanto a stile! ;-) Però si otterrà sicuramente un effetto migliore, anche se non si è bravi a disegnare, con il ricalco di un'immagine: basterà fissarla alla card con del nastro da mascheratura e seguirne i contorni con uno stilo da embossing.

L'istrionica ragazza del prossimo video ci mostra invece come realizzare le decorazioni multicolori su tela, che abbiamo visto nell'immagine di apertura, sciogliendo i pastelli a cera...con un asciugacapelli!



Si potrà naturalmente ottenere lo stesso effetto anche sulla carta e creare ad esempio uno spettacolare layout di scrapbooking, purchè si abbia l'accortezza di scegliere carta di buon spessore e di fissarla ad un sostegno rigido durante le operazioni di riscaldamento, per evitare che si deformi.

E che dire dei rimasugli di pastelli spezzettati che inevitabilmente ci resteranno dopo aver lavorato sui progetti precedenti? Che si possono anch'essi riutilizzare in maniera creativa, state a vedere:



Sia che si tengano divisi per colore o che si mescolino tutti insieme, come accade nel video, si otterranno dei nuovi, originalissimi, pastelli a cera, insoliti nella forma ma che conserveranno intatte le funzioni di colorazione proprie dei loro progenitori...ed il bello è che potremo ripetere l'operazione all'infinito, man mano che i pastelli si consumeranno, in maniera praticamente illimitata!
Mi sembra inoltre una splendida trovata educativa per invogliare al riciclo anche i bambini...mamme e maestre in ascolto annotatevi l'idea! ;-)



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16/03/14

Una camicia per papà

Anche quest'anno siamo giunti all'appuntamento del 19 Marzo, con la tradizionale festa che c'impone di manifestare con un dono l'affetto che proviamo per i papà della nostra vita. Ma per non cadere nelle pastoie del consumismo evitiamo di regalare al babbo la classica confezione di cioccolatini o di liquori e puntiamo su un oggetto handmade che si farà testimone del nostro amorevole impegno verso di lui!

Che ne dite ad esempio di una camicia? Troppo difficile da realizzare per chi non s'intenda di sartoria? Niente affatto perchè in questo caso non useremo la stoffa ma un materiale che ci è più congeniale, la carta!



E di cartamodelli (il gioco di parole non era voluto, giuro!) per camicie di carta ne troviamo in abbondanza su Internet...
Iniziamo da quello più semplice, un progetto davvero elementare nel quale potremo coinvolgere i piccoli di casa, affidando a loro il compito della colorazione:


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Il modello più tradizionale invece è quello della camicia con cravatta che devo avervi già proposto in passato ma che rimane sempre appetibile sia per la facilità di realizzazione che per la possibilità di rinnovarlo cambiando le fantasie delle carte utilizzate:


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Infine, per i papà più raffinati, ecco la camicia da cerimonia con cravattino a farfalla, così elegante perchè pensata per una card di auguri ad un novello sposo:


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Benchè così diverse tra loro nell'aspetto, le cards che vi ho segnalato oggi hanno in comune una struttura semplice, composta da pochi elementi, che può essere portata a termine in breve tempo...insomma quello che ci vuole per chi ha sempre i minuti contati ma non vuole rinunciare ad un pensiero personalizzato per il proprio padre. ;-)



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09/03/14

Gatefold Mini Album

Una struttura che si schiude a battente è l'idea di partenza per questo mini album, giocato sui toni del marrone e del rosa, ed impreziosito da embellishments raffinati dosati con parsimonia, in modo da enfatizzare il risultato senza appesantirlo.

E' infatti pensato per raccogliere un numero limitato di fotografie che riassumano i tratti salienti di un evento: il matrimonio di un'amica, la consegna della laurea, il battesimo del nipotino, un compleanno, una gara sportiva...tutte quelle occasioni in cui, pur avendo a disposizione tante fotografie, in realtà ne riteniamo solo alcune veramente significative.

Questo Gatefold Mini Album sarà il protagonista del corso che terrò il prossimo 22 Marzo per Think Pastel...inutile ribadire che i posti sono limitati e che se il progetto v'intriga è bene che vi affrettiate a prenotare! ;-)

L'album si sviluppa su vari livelli ed è costituito da quattro facciate, di dimensioni idonee ad accogliere fotografie in formato standard, e da quattro pannelli che possono essere lasciati liberi, con effetto ornamentale, oppure essere utilizzati per il journaling.




Dall'incastro delle varie componenti della struttura di base si formano tre tasche, due a vista ed una nascosta, utili per l'inserimento di tags, di biglietti con dedica o di altre fotografie.



L'album è completato da una fascia accessoria, arricchita da fiori e piccole gemme in tinta, che ha la duplice funzione di abbellire e mantenere chiuso il doppio battente:



Per decorare le varie sezioni del mini album si utilizzano principalmente le tecniche di stamping e di embossing a caldo...




La polvere da embossing Hologram riesce a conferire una brillante luminosità persino a carte molto scure, come nel caso di questa farfalla fustellata in cartoncino marrone:



I tamponi Distress, sfumati con l'apposito blending tool, contribuiscono ad accentuare l'effetto volume realizzato con le fustelle da taglio ed embossing:



E poichè il principio che dovrebbe animare ogni crafter che si rispetti è quello del non si butta via niente, ecco che i ritagli di carta avanzati si possono riciclare nelle tags! ;-)



Che mi dite di questo progetto? Vi piace? Allora vi aspetto Sabato 22 Marzo 2014 da Think Pastel per realizzarlo insieme!



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02/03/14

Ceralacca decorativa

Anticamente utilizzata da principi, cardinali ed altri personaggi di alto rango per assicurarsi che le loro missive giungessero inviolate nelle mani del destinatario, la ceralacca ha ormai perso la sua primitiva funzione di sigillo di garanzia per trasformarsi in un semplice ed elegante elemento decorativo.

Da tempo viene infatti impiegata per abbellire diplomi, attestati, certificati, partecipazioni...ma anche per impreziosire confezioni di prodotti alimentari e cosmetici, cassette di vino, scatole di sigari...insomma, prima o poi doveva capitare che approdasse anche sui nostri lavori di papercraft! ;-)



Ed infatti molte delle aziende che producono materiali per hobbistica hanno aggiunto a catalogo sigilli in metallo ed accessori a tema affiancandoli a bastoncini di ceralacca di vari colori...ma la ceralacca più apprezzata resta sempre quella D.O.C. ovvero quella inconfondibilmente rossa:



E' decisamente economica, si trova in tutte le cartolerie e ci permette, con poca spesa e senza fatica di dare quel tocco in più a cards e layouts. Allora perchè non provare ad usarla? Se abbiamo dei dubbi sul suo corretto impiego la Rete ci viene come al solito in aiuto con tanti suggerimenti utili.
Iniziamo con un video che ce ne illustra l'uso più tradizionale:



La candela è sicuramente molto romantica ma un comune fornello da cucina ne farà egregiamente le veci! ;-)


Più ricercato è l'accendisagari utilizzato nel video seguente:



Ma anche questo insolito attrezzo può essere sostituito dall'embosser, che probabilmente tutti noi abbiamo già nel nostro corredo di crafters.


Esistono poi delle delle pistole per ceralacca del tutto simili a quelle per la colla a caldo, però c'è da dire che anche le barrette che si usano con esse sono più simili ad una colla colorata che alla ceralacca tradizionale:



Come abbiamo visto, per imprimere il decoro sulla ceralacca sciolta vengono impiegati degli appositi sigilli...ma se non ne disponete non preoccupatevi perchè l'importante è che l'oggetto usato per creare il decoro sia fatto di un materiale resistente al calore ed otterrete perciò lo stesso risultato utilizzando comuni ciondoli o bottoni in metallo come ad esempio questi:



Che cosa ne dite, vi stuzzica l'idea di provare a decorare la vostra prossima card con la ceralacca? Allora lanciatevi senza riserve in questa nuova avventura e...naturalmente d'ora in poi ricordatevi di tenere i bottoni dei jeans dismessi prima di buttarli via! ;-)



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