28/12/14

Festa in famiglia

Come passerete l'ultima notte dell'anno? Se avete già prenotato il veglione in qualche locale alla moda probabilmente questo articolo non vi sarà utile...non nell'immediato almeno! Ma se anche voi, per scelta o per necessità, passerete la serata di San Silvestro tra le mura domestiche, spero apprezzerete le idee che vi segnalo oggi.

C'è chi detesta la confusione e il frastuono dei luoghi affollati.
C'è chi, trascorrendo la maggior parte del proprio tempo fuori casa per lavoro, ha voglia di rilassarsi nel proprio nido.
C'è chi ha bimbi piccoli e non se la sente di scaricarli ai nonni per uscire a divertirsi.
C'è chi ha perso il lavoro e non ha denaro da buttare per motivi futili.
C'è chi ha preso l'influenza ed è costretto a letto...
Insomma saremo in molti a trascorrere la notte di Capodanno in famiglia!

La tradizione impone cotechino, lenticchie e tombola ma noi, per tener fede alla nostra indole creativa, aggiungeremo decorazioni handmade che rallegreranno l'ambiente e ci accompagneranno verso l'anno nuovo:



Iniziamo con la più semplice, una coccarda ottenuta con 8 striscioline di carta:



Ricordano i "centrini" di carta, che tutti abbiamo provato a ritagliare da bambini nei fogli di quaderno, queste decorazioni traforate, da appoggiare sulla tavola o da appendere alla porta:



Un po' più laborioso da completare ecco un fiocco di neve gigante, che renderà al meglio se lo realizzerete con fogli di carta decorati fronte/retro in tinte contrastanti:



Come avete visto sono tutti lavoretti facili facili e per realizzarli basteranno solo carta (anche riciclata) forbici e colla, però ci faranno chiudere in bellezza, all'insegna del fai-da-te, l'anno che se ne va e ci predisporranno ad accogliere con ottimismo e speranza il nuovo anno in arrivo! ;-)



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21/12/14

Aggiungi un posto a tavola...

...o meglio un segnaposto a tavola, che indichi ai commensali dove sedersi ma, soprattutto, che faccia sentire loro, con la personalizzazione di questo piccolo dettaglio, quanto siano benvenuti al nostro desco!

Le prossime settimane saranno dense di festeggiamenti con colleghi, parenti ed amici e probabilmente avremo già realizzato per loro i nostri pensierini handmade...ma non dimentichiamoci che buona parte degli incontri si svolgeranno intorno ad una tavola imbandita! Se saremo ospiti dovremo preoccuparci soltanto di omaggiare la padrona di casa con fiori o cioccolatini....ma se saremo noi ad invitare?
Caspita! Non ditemi che ci siamo scordati di quei piccoli ma graditissimi particolari che sono i segnaposto?!
Niente panico: se non li abbiamo ancora realizzati Internet ci viene in aiuto proponendoci una miriade d'idee...

E' alquanto inverosimile ormai che si possa arrivare a creare qualcosa di elaborato come questo cartoncino decorato con l'omino in pan di zenzero:



Il biscotto in realtà è prodotto con paste polimeriche e si può staccare dal segnaposto trasformandosi in un simpatico ciondolo.
Per il work in progress possiamo guardare sul blog di Stella ma, visto che il tempo scarseggia e il nostro cuore batte solo per la carta ;-) è imperativo trovare altre idee per fare bella figura...anche se ci riduciamo all'ultimo minuto!

Che ne dite, ad esempio, di questi segnaposto improvvisati con le molle fermacarta da ufficio?



Potremo farci aiutare dai piccoli di casa che si diverteranno a disegnare la faccina del pupazzo di neve! ;-)


Per non parlare dei vecchi biglietti d'auguri natalizi, acquistati per beneficenza o per eccesso di zelo ma che, visto che ormai abbiamo preso l'abitudine di farceli da soli, giacciono inutilizzati in un cassetto...
Li potremo riciclare così:



Entrambi i modelli appena visti sono molto semplici ma forse per la nostra tavola delle feste preferiremmo un tocco più raffinato...
Gustiamoci allora il video seguente che ci mostra una carrellata di segnaposto di forma e natura diverse, tra i quali troveremo sicuramente qualcosa di adatto al bisogno:



Non ci sono le spiegazioni su come realizzarli ma mi sembrano tutti progetti abbordabili ed intuitivi...e poi se anche non risultassero esattamente uguali agli originali ancor meglio, altrimenti come potremmo sfogare la nostra creatività?! ;-)



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14/12/14

Shaker cards natalizie

Avete presente le shaker cards? Sono quei biglietti di auguri "sonori" che, se vengono agitati, producono un gradevole rumore dovuto al cozzare fra loro di perline, lustrini, bottoni, glitters o altri simili oggettini racchiusi al loro interno. Hanno quindi un indubbio carattere festaiolo e quale occasione avremo mai migliore del Natale, la festa di tutte le feste, per realizzare questi classici del card making?!

Se già non li conoscete, vi rimando ad un precedente articolo della Guida, se invece non avete ancora avuto modo di sperimentarli, questa potrebbe essere l'occasione giusta, soprattutto grazie ai suggerimenti di una crafter di tutto rispetto come Jennifer McGuire, che ci propone tre esempi di shakers cards natalizie nel suo inconfondibile stile:



Jennifer ama molto gli sfondi realizzati con i tamponi Distress, sfumati sulla carta con gli appositi blending tools e li impreziosisce spesso, come in questo caso, con i Perfect Pearls diluiti e sgocciolati direttamente dal pennello.
Ecco il video che vi illustra tutti i passaggi per realizzare le sue shakers cards:



Ottima l'idea di utilizzare come finestra della card il vuoto lasciato da una sagoma fustellata...in questo modo si potranno recuperare anche quelle porzioni di carta che di solito, dopo aver eseguito il taglio con la Big Shot, si buttano via!
Se vi siete chiesti come fa Jennifer a posizionare esattamente le Framelits sul cartoncino senza che si spostino durante il movimento, il trucco c'è: basta utilizzare, al posto della piattaforma multifunzione del kit di base, la praticissima piattaforma magnetica di Sizzix che, fissando con effetto calamita le fustelle metalliche, permette di eseguire tagli di estrema precisione. ;-)



Inutile che vi dica quanto mi piacciono gli sfondi ottenuti con i Distress (sapete già che adoro questi inchiostri!) apprezzabili soprattutto perchè sfumando 2 o 3 colori fra loro, come fa Jennifer nel video, si ottengono gradienti imprevedibili, resi ancor più accativanti dalla luminosità dei Perfect Pearls (vi ho già detto che adoro anche questi?!).

Nel video viene impiegata la versione spray dei Perfect Pearls ma io trovo che sia più versatile la confezione in polvere perchè, all'occorrenza, può trasformarsi in uno spray se si mescola la polverina con acqua e la si spruzza con l'erogatore Mini Mister. Una passata con la pistola per embossing servirà poi ad asciugare l'eccesso di acqua e fissare l'effetto di sgocciolatura:



Un altro particolare da notare in queste cards è l'uso insolito della gomma crepla (che è bianca nel video) al posto del nastro biadesivo spessorato che s'impiega nella shaker card tradizionale: non è male come alternativa perchè, se è pur vero che la quantità di materiale utilizzato è maggiore, questo sistema consente di circoscrivere facilmente anche il contorno di finestre di forma irregolare, inoltre, arrivando la crepla a coprire anche i bordi esterni della card, risulta migliorata la visibilità laterale del biglietto d'auguri (per intenderci: non si vedono più gli spazi tra i pezzetti di nastro adesivo).

Ditemi, vi ho convinto a provare le tecniche che si vedono in questo video? Allora mettetevi all'opera perchè il Natale si avvicina! ;-)



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07/12/14

Tagliamo i costi!

Insieme a Luglio ed Agosto, tempi di ferie, Dicembre è uno dei mesi dell'anno che maggiormente mette a dura prova il bilancio familiare: regali da fare (agli altri o a sè stessi), pranzi e cenoni, settimane bianche, veglioni nei locali alla moda...senza quasi rendersene conto si finisce col dilapidare la tredicesima...e talvolta anche l'intero stipendio!

Ecco allora che proprio in questo periodo saranno maggiormente apprezzati idee e suggerimenti volti a farci risparmiare...almeno nelle nostre attività creative! Certo, non è facile rinunciare a qualcosa che ci gratifica e che ci riempie piacevolmente il tempo libero ma...possiamo sempre approfittare del Natale per stilare una lista dei desideri da distribuire a parenti ed amici! ;-)

E per iniziare da subito a tagliare i costi ricordiamoci della prima e più importante regola del crafting consapevole: evitare gli acquisti inutili!
E' vero, le aziende del settore ci tentano proponendoci in continuazione attrezzi e materiali molto allettanti...ma siamo sicuri che ci siano davvero indispensabili?
Vi basti, come esempio di trionfo del futile, il Ribbon Iron, l'attrezzino elettrico che toglie le pieghe dai nastrini:



Il Ribbon Iron potrebbe forse esserci utile ma sicuramente non ci è necessario: se proprio vogliamo evitare di tirar fuori asse e ferro da stiro ogni volta che ci ritroviamo con un nastro stropicciato, basterà che, dopo averli stirati tutti nello stesso momento, ci premureremo di tener distesi i nastrini appendendoli con delle spille (come vi avevo già suggerito in un precedente articolo)...e poi se per caso avete già in casa una piastra per capelli vedrete che avrà la stessa efficacia del Ribbon Iron -provare per credere!- ;-)

Un altro errore da evitare, se si mira al risparmio, è quello di acquistare un prodotto spinti dall'impulso di provare una tecnica nuova pur sapendo che non ci è congeniale: se va bene lo utilizzeremo un paio di volte e poi finirà abbandonato in un cassetto!
Come fanatica dei Distress Ink Pad, i versatili tamponi d'inchiostro idrosolubile di Ranger, mi piange il cuore a suggerirvi di non acquistarli ma se siete invogliati a provarli solo perchè avete sentito dire che servono ad anticare la carta, sappiate che esistono dei metodi alternativi che vi costeranno molto meno, guardate:



In realtà i tamponi Distress non servono solo ad anticare la carta e mi auguro che, se il metodo del tè vi sembrerà troppo scomodo e deciderete di acquistarli comunque, ne potrete apprezzare anche tutti gli altri pregi. ;-)

L'ultimo suggerimento risparmioso è rivolto a coloro che, affascinati da una tecnica particolare, non sanno resistere all'impulso di acquistare sempre nuovi attrezzi utili a metterla in pratica. Oggi, ad esempio, che sta tornando di gran moda l'art journal, c'è una vera e propria corsa ad accaparrarsi fino all'ultimo stencil lanciato sul mercato!



E' naturale che sia così: ogni pagina di art journal deve essere originale e diversa da tutte le altre, quindi non la si può produrre in serie utilizzando sempre lo stesso soggetto!



Ma anche qui c'è modo di tagliare i costi producendosi in proprio le mascherine: su Internet i suggerimenti non mancano ed io vi propongo questo, che impiega la colla a caldo, perchè mi sembra particolarmente intrigante:



Va bene, ammettiamolo: considerando i costi relativamente economici di una mascherina da stencil e le quantità industriali di colla che servono per realizzare i progetti visti nel video, forse, come si suol dire, il gioco non vale la candela...ma volete mettere la soddisfazione di fabbricarsi da soli i propri attrezzi, con la consapevolezza della loro assoluta esclusività?! ;-)



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