07/12/14

Tagliamo i costi!

Insieme a Luglio ed Agosto, tempi di ferie, Dicembre è uno dei mesi dell'anno che maggiormente mette a dura prova il bilancio familiare: regali da fare (agli altri o a sè stessi), pranzi e cenoni, settimane bianche, veglioni nei locali alla moda...senza quasi rendersene conto si finisce col dilapidare la tredicesima...e talvolta anche l'intero stipendio!

Ecco allora che proprio in questo periodo saranno maggiormente apprezzati idee e suggerimenti volti a farci risparmiare...almeno nelle nostre attività creative! Certo, non è facile rinunciare a qualcosa che ci gratifica e che ci riempie piacevolmente il tempo libero ma...possiamo sempre approfittare del Natale per stilare una lista dei desideri da distribuire a parenti ed amici! ;-)

E per iniziare da subito a tagliare i costi ricordiamoci della prima e più importante regola del crafting consapevole: evitare gli acquisti inutili!
E' vero, le aziende del settore ci tentano proponendoci in continuazione attrezzi e materiali molto allettanti...ma siamo sicuri che ci siano davvero indispensabili?
Vi basti, come esempio di trionfo del futile, il Ribbon Iron, l'attrezzino elettrico che toglie le pieghe dai nastrini:



Il Ribbon Iron potrebbe forse esserci utile ma sicuramente non ci è necessario: se proprio vogliamo evitare di tirar fuori asse e ferro da stiro ogni volta che ci ritroviamo con un nastro stropicciato, basterà che, dopo averli stirati tutti nello stesso momento, ci premureremo di tener distesi i nastrini appendendoli con delle spille (come vi avevo già suggerito in un precedente articolo)...e poi se per caso avete già in casa una piastra per capelli vedrete che avrà la stessa efficacia del Ribbon Iron -provare per credere!- ;-)

Un altro errore da evitare, se si mira al risparmio, è quello di acquistare un prodotto spinti dall'impulso di provare una tecnica nuova pur sapendo che non ci è congeniale: se va bene lo utilizzeremo un paio di volte e poi finirà abbandonato in un cassetto!
Come fanatica dei Distress Ink Pad, i versatili tamponi d'inchiostro idrosolubile di Ranger, mi piange il cuore a suggerirvi di non acquistarli ma se siete invogliati a provarli solo perchè avete sentito dire che servono ad anticare la carta, sappiate che esistono dei metodi alternativi che vi costeranno molto meno, guardate:



In realtà i tamponi Distress non servono solo ad anticare la carta e mi auguro che, se il metodo del tè vi sembrerà troppo scomodo e deciderete di acquistarli comunque, ne potrete apprezzare anche tutti gli altri pregi. ;-)

L'ultimo suggerimento risparmioso è rivolto a coloro che, affascinati da una tecnica particolare, non sanno resistere all'impulso di acquistare sempre nuovi attrezzi utili a metterla in pratica. Oggi, ad esempio, che sta tornando di gran moda l'art journal, c'è una vera e propria corsa ad accaparrarsi fino all'ultimo stencil lanciato sul mercato!



E' naturale che sia così: ogni pagina di art journal deve essere originale e diversa da tutte le altre, quindi non la si può produrre in serie utilizzando sempre lo stesso soggetto!



Ma anche qui c'è modo di tagliare i costi producendosi in proprio le mascherine: su Internet i suggerimenti non mancano ed io vi propongo questo, che impiega la colla a caldo, perchè mi sembra particolarmente intrigante:



Va bene, ammettiamolo: considerando i costi relativamente economici di una mascherina da stencil e le quantità industriali di colla che servono per realizzare i progetti visti nel video, forse, come si suol dire, il gioco non vale la candela...ma volete mettere la soddisfazione di fabbricarsi da soli i propri attrezzi, con la consapevolezza della loro assoluta esclusività?! ;-)