26/05/13

Card fuori, busta dentro

Ma sì, per una volta tanto stravolgiamo l'ordine delle cose: non chiudiamo la nostra card all'interno della busta ma facciamo al contrario, mettiamo la busta dentro la card! E non per bizzarro spirito di contraddizione ma perchè in questo modo, sfruttando la busta già pronta, potremo realizzare velocemente all'interno della card delle comode taschine dove introdurre messaggi di auguri, cartamoneta o tessere telefoniche (i regali più apprezzati dai ragazzi d'oggi!).

E' un'evenienza molto comune ormai quella del dono in denaro: cresime e comunioni, matrimoni, compleanni, lauree...chissà quante volte ci è capitato di ricorrere ad un biglietto d'auguri provvisto di tasche nelle quali celare il vil denaro!
Nelle cards che vi segnalo oggi queste tasche sono realizzate utilizzando delle buste da corrispondenza che hanno il duplice vantaggio di essere già pronte all'uso e di avere spessore piuttosto sottile così da non aumentare il volume della card (che sarà comunque incrementato dall'aggiunta della cartamoneta).

Nel primo video viene utilizzata una busta commerciale piegata in due:



Nel secondo video Dawn Griffith ha impiegato invece una busta a soffietto, quindi il risultato sarà una sola tasca ma più capiente:



Che ne dite, non sarà più carino ed originale confezionare così le future mance che elargiremo?! ;-)



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19/05/13

Galloni decorativi

Un motivo costituito dal susseguirsi di linee a zig-zag formate dall'accostamento di segni grafici elementari che ricordano la passamaneria dei gradi militari: è il chevron, il decoro più in voga attualmente su cards e layout di stile moderno.

Con il termine chevron si indica in inglese il gallone, quel simbolo a V rovesciata che individua i gradi sulle giubbe dei militari americani ma che da noi è sicuramente più noto come il marchio dell'omonima benzina (che negli anni '80 campeggiava su molti manifesti e cartelloni pubblicitari):



L'accostamento ripetuto ed alternato diritto/rovescio del gallone forma una linea a zig-zag, la chevron stripe, la quale può essere unita ad altre linee di colore uguale o diverso a formare la trama decorativa:



Vi piace questo risultato ornamentale? Allora siete in buona compagnia: esso è al momento uno dei decori più richiesti ed è facile trovarlo già pronto su carte da scrapbooking, stickers e timbri, osservate ad esempio questo sfondo ottenuto con gli inchiostri Distress, su asciutto e su bagnato, e con il timbro Chevron Stripe Background dell'azienda americana Just Rite:



Se invece ne preferite l'effetto su carta oltre alla scelta offerta dalle numerose proposte di vari produttori, potrete divertirvi a realizzarlo in proprio seguendo i video-tutorials che vi propongo oggi.
Il primo è quello che mi sembra il più semplice e veloce da mettere in pratica e può essere impiegato con una striscia di qualsiasi carta da scrapbooking:



Eccovi un altro metodo, meno veloce ma più preciso:



Nel terzo video invece, viene mostrato un metodo un po' più macchinoso ma di sicuro effetto, che ci obbliga però ad utilizzare una carta da scrapbooking a righe:



In quest'ultimo video invece Julie Fei-Fan Balzer, famosa soprattutto per i suoi art journals, utilizza una mascherina da stencil per disegnare sulla carta il motivo chevron che verrà poi ritagliato:



Ben quattro metodi differenti per arrivare ad un risultato molto simile...qual'è quello che fa per voi? Nell'indecisione avete una sola cosa da fare: provateli tutti! ;-)



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12/05/13

La card a scorrimento

Come si può fare bella figura regalando un biglietto di auguri che sia agevole da realizzare ma al tempo stesso originale e scenografico, senza dover spendere un patrimonio in decorazioni ricercate? Semplice: basta puntare su un progetto in movimento e sullo stamping!

In Rete si trovano molti tutorials per realizzare cards a scorrimento, questa che vi propongo l'ho scelta perchè mi sembra che non sia particolarmente complicata da costruire ed ha il vantaggio di essere anche piuttosto economica per quanto riguarda i materiali utilizzati, state a vedere:



Le dimensioni, come avrete notato, sono tutte espresse in inches ovvero in pollici, quindi per renderle applicabili al nostro sistema di misura ricordate che 1 pollice corrisponde a 2,54 centimetri...oppure fatevi aiutare da un righello di coversione come questo:



Anche se in fondo in questa card si usano solo ritagli di cartoncino e qualche timbrata, il risultato è gradevole ed inaspettato e piacerà sicuramente al destinatario, chiunque esso sia.
Inoltre cambiando i colori della carta e i soggetti dei timbri potremo adattare il progetto a persone diverse...insomma una card passepartout che ci verrà buona in molte occasioni. Annotevi il link...oppure incominciate subito a realizzarla! ;-)



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05/05/13

La macchina rilega tutto!

Questa la traduzione letterale del nome della Bind-it-all, la macchina prodotta da Zutter che rappresenta il top di gamma delle rilegatrici domestiche.
Com'è fatta? Come funziona? Scopriamolo insieme e verifichiamo quanto ci può essere utile il suo apporto nelle nostre attività creative.

La Bind-it-all non è una novità assoluta per il papercraft: già da qualche anno è sul mercato ma, sebbene per alcuni interpreti il ruolo di un inarrivabile oggetto del desiderio, per i più la sua reale essenza rimane ancora alquanto oscura.
E poi, ammettiamolo: difficile prendere sul serio un oggetto che ha il colore e le dimensioni di un giocattolo, tanto che sta tutto nel palmo di una mano!



Eppure, a dispetto della sua fragile apparenza, la Bind-it-all, come molti altri prodotti di Zutter, è una macchina robusta, fabbricata quasi interamente in metallo, ed è in grado di rilegare senza fatica carta, cartoncino, cartone compresso, legno di balsa, sughero, lamina metallica, CD, acetato, plastica...insomma praticamente tutto o quasi fino allo spessore di 4 mm. e, per quanto riguarda le dimensioni del prodotto finito, si può dire che riesce ad assemblare volumi di lunghezza e larghezza teoricamente illimitate perchè l'unico vincolo imposto dalla misura delle spirali, che arrivano allo standard A4, può essere superato con la rilegatura a più porzioni.

Ma vediamo come funziona. E' intuitivo che prima di tutto occorrerà eseguire i fori nei fogli da rilegare e successivamente dovranno essere montate e richiuse su sè stesse le spirali.
Entrambe le fasi si realizzano azionando la leva verticale, previa estrazione del prolungamento posteriore della macchina che funge da stabilizzatore.

Per procedere alla foratura occorre introdurre i fogli nella fessura più interna della macchina, come si può vedere in questo video promozionale di Zutter:



C'è anche, come sicuramente avete notato, la possibilità di scegliere tra varie opzioni di foratura (Open, Continuous, Cover ed Inner Page) spostando semplicemente il cursore posto su un lato della macchina.

Una volta che si siano predisposti i fori lungo il dorso dei fogli, basta infilare in essi un'adeguata porzione di spirale (tagliata con l'apposita pinza) e procedere con la chiusura:



Non preoccupatevi se non vi è del tutto chiara l'utilità delle varie opzioni disponibili perchè nella confezione troverete un manualetto d'istruzioni in inglese che le elenca in dettaglio. Se poi acquisterete la Bind-it-all da Think Pastel, oltre allo sconto tessera sulla macchina e su tutti i suoi accessori, riceverete in omaggio una tabella esplicativa in italiano, che riassume e chiarisce tutte le operazioni da eseguire e le sue possibili varianti per ottenere una rilegatura perfetta. ;-)

C'è da dire comunque che il funzionamento della Bind-it-all è tutto sommato elementare a fronte comunque di un risultato impeccabile: la macchina sa fare una cosa sola ma la sa fare bene!
Che dite, vale la pena di acquistarla? Il prezzo non è certo irrilevante (si viaggia intorno agli 80 Euro) e ad esso va aggiunto quello delle spirali metalliche, il cui costo varia in funzione delle dimensioni e del colore...insomma non è un oggettino propriamente economico!

A questo punto sta a voi considerare quanto uso ne fareste: se amate gli smash book e le agende esclusive, se preferite gli album di scrapbooking senza page protectors, se privilegiate l'originalità alla standardizzazione, se il riciclo cartaceo vi stuzzica, se siete di quelli che personalizzerebbero tutto, persino i quaderni di scuola dei vostri figli....allora la rilegatrice di Zutter vi farà davvero felici.

Al contrario invece se i formati che già offre il mercato in fatto di album, quaderni, agende e calendari vi soddisfano appieno ed avrete poche occasioni di metterla all'opera direi proprio che non vale la pena di investire in questo prodotto...a meno che non rientriate in quella categoria di persone che gli americani chiamano shopaholic: se lo sfrenato shopping creativo è per voi fonte di gioia ed appagamento...allora non ci sono santi: la dovete avere! ;-)



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