30/11/14

Riflessi d'argento

Nei lavori di card making siamo abituati ad usare fogli di carta e cartoncino di vario tipo e colore ma questa volta concediamoci un'eccezione ed utilizziamo un materiale insolito che ci permetterà di coprire letteralmente d'argento i nostri biglietti d'auguri per renderli più adatti all'atmosfera delle prossime festività natalizie...

Ho detto che si tratta di un materiale insolito ma lo è solo nell'ambito del papercraft, perchè in realtà è un materiale molto comune che tutti abbiamo sicuramente già in casa...Curiosi? Allora date un'occhiata a queste cards e vediamo se indovinate:



Bravissimi! Avete capito subito che si tratta del comune alluminio in rotolo che teniamo nel cassetto della cucina!
Ma dite la verità: avreste immaginato che lo si potesse usare a scopo decorativo? Io no, finchè non mi sono imbattuta in questo video:



Il principio che sta alla base di questa tecnica è quello di creare il decoro con piccoli elementi tridimensionali a basso spessore che vengono poi rivestiti con l'alluminio stropicciato, fissato con della comune colla vinilica, così da simulare l'effetto del metallo martellato.

Come scegliere gli oggetti più adatti ad essere argentati? Basta guardarsi in giro per trovare ciò che serve!
Osservate ad esempio queste farfalle ottenute con del semplice spago:



Per le mie cards ho utilizzato delle stelle in cartone compresso ritagliate con una fustella per Big Shot, cartoncino ondulato e...rondelle in metallo da ferramenta! :-)



Per evidenziare alcuni particolari e creare uno stacco sull'uniformità dell'argento ho passato poi sulla superficie di entrambe le cards dei colori metallizzati in crema, che aderiscono ottimamente anche alle superfici non porose:



Che ne dite di questa tecnica?
Io, come avete notato, non ho saputo resistere alla tentazione di provarla subito, anche perchè non volevo lasciarmi sfuggire l'occasione di sfoggiarla in questo periodo dell'anno, quando l'opulenza dell'effetto metallico è così ben accetta! ;-)



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23/11/14

Montati o smontati?

Tanto per cambiare parliamo di timbri...d'altra parte, per chi si diletta di attività creative con la carta, essi rappresentano uno dei metodi di decorazione più comuni e la scelta azzeccata di un timbro può ottimizzare il lavoro, sia in termini di tempo che di risultato.

Già in precedenza ho avuto modo di affrontare l'argomento e l'ho fatto con un approcio di tipo tecnico, mirando a distinguere i vari tipi di timbri in base alle loro qualità ma poi mi sono accorta (le fiere servono ben a qualcosa!) che la scelta di un timbro può essere influenzata anche da un fattore apparentemente meno importante: il suo aspetto esteriore!
Infatti mentre le crafters già esperte si destraggiano senza problemi tra acrilico e gomma unmounted, i neofiti del settore riescono ad identificare un timbro e riconoscerlo come tale solo se lo trovano montato su legno!



Che l'impugnatura in legno sia pregiata ed anche decorativa è innegabile ma quanto posto tiene! E poi, diciamocelo francamente: perchè pagare di più per quel pezzo di legno?! ;-)

Le alternative non mancano: oltre ai timbri in gomma unmounted (ovvero senza montatura) che sono sicuramente i più usati all'estero, l'industria dello stamping riesce ormai a produrre timbri in materiale acrilico a basso costo che niente hanno da invidiare ai timbri tradizionali in quanto a finezza del tratto e precisione nei dettagli. L'unico accorgimento da osservare per ottenere risultati impeccabili è quello di appoggiare il timbro acrilico sulla carta senza premere eccessivamente perchè il silicone trasparente è un materiale morbido e deformandosi potrebbe compromettere la nitidezza della stampata.

Osservate l'esempio qui sotto:



Nel primo caso, a sinistra, il timbro è stato appoggiato sulla carta con lieve pressione, nel secondo caso, a destra, vi è stato schiacciato con molta forza...vista la differenza?

Forse l'apprezzerete meglio nell'ingrandimento dei particolari qui sotto:



Queste precauzioni con i timbri in gomma unmounted invece non servono perchè sono fatti di un materiale più rigido, anzi: la timbrata sarà persino migliore se eserciterete una decisa pressione.
In conclusione quindi, nell'uno e nell'altro caso, si tratta solo di prenderci la mano!

A chi obiettasse che per usare i timbri smontati occorre comunque dotarsi di una o più impugnature che potrebbero vanificare l'economicità del prodotto, ricordo che l'acquisto di una serie di blocchi acrilici è un investimento poco oneroso, tenuto conto che lo si fa una volta sola e lo si sfrutta in seguito per tutti i timbri della propria collezione.



E' vero, per i timbri in gomma unmounted c'è anche il problema di come farli aderire all'impugnatura, ma sappiamo che le soluzioni non mancano...non ultima quella di utilizzare provvisoriamente un pezzetto di biadesivo sottile! ;-)



Direi quindi che è il momento di ricusare la diffidenza verso i timbri smontati, che siano essi in gomma o in acrilico, perchè dal punto di vista del risultato sono indistinguibili dai timbri tradizionali montati su legno, rispetto ai quali sono però più economici e meno ingombranti...fattore, questo, da non sottovalutare quando lo spazio è poco e i timbri sono tanti! ;-)



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16/11/14

La card a scalini

Semplice da realizzare ma di grande effetto, la card a scalini si colloca a mezza via tra le cards a cavalletto e le cards pop-up, prendendo spunti da entrambe per ottenere, facilmente e con un'attrezzatura limitata, uno spettacolare effetto 3D.

Gli anglosassoni la chiamano step card e, come buona parte delle parole del vocabolario inglese, anche step ha molteplici significati: passo, gradino, porzione, scalino, fase, tappa....alla fine mi sembra che scalino renda meglio l'immagine di questa card, che si presenta con un alternarsi di porzioni di altezza diversa:



In Rete si trovano molti video-tutorials su questo argomento, perchè la step card è ormai un classico del card making, quello che vi propongo oggi l'ho scelto soprattutto perchè le cards realizzate sono a tema natalizio e mi sembravano adatte al periodo! ;-)



Come abbiamo visto la struttura della card a scalini si ottiene con qualche piegatura ed un solo taglio sul cartoncino di base.
Se disponete di una taglierina a lama scorrevole, provvista dell'accessorio per cordonatura, il lavoro vi sarà sicuramente facilitato.



In caso contrario, se dovrete arrangiarvi con matita e righello, forbici e cutter, forse vi sarà utile tradurre prima in centimetri le misure che nel video sono indicate in pollici o inches, tenendo presente che 1 inch equivale 2,54 cm.
Anche in questa evenienza comunque, con modica spesa, si può rimediare con un righello di conversione che è dotato di entrambi i sistemi di misurazione, pollici e centimetri:



Una volta realizzata la struttura portante, la rifinitura è solo questione di gusti o di disponibilità in quanto a materiali: si possono infatti utilizzare come decorazioni stickers, fiori, sagome fustellate, immagini timbrate e poi ritagliate, brads o charms...sicuramente avete già in casa qualcosa di simile!

La card a scalini, come già anticipato, è un modello molto diffuso, quindi su Internet troveremo sicuramente altre fonti d'ispirazione...non facciamoci però spingere dal desiderio di emulazione all'acquisto di materiali appositi, piuttosto frughiamo nel cassetto (o nel contenitore deputato allo scopo) dove teniamo le decorazioni già pronte e cerchiamo di adattare quelle alla card...così il cassetto si svuoterà in parte...e libereremo lo spazio per aggiungere le cosine nuove che sicuramente compreremo in seguito! ;-)



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09/11/14

Chic & Cheap Mini Book

Siete in cerca di un'idea regalo per l'amica, per la mamma, per la figlia o per la nipotina? Deve essere qualcosa di speciale perchè desiderate che attraverso il dono traspaia tutto il vostro affetto per loro? Deve essere poco costoso perchè, in questi tempi di crisi, è necessario fare economia su tutto? Smettete di cercare nei negozi: quel che serve l'avete già in mano...

O meglio nelle votre manine creative! ;-)
Cosa c'è infatti di più raro e prezioso di un oggetto handmade realizzato con pazienza e buona volontà?!

Ecco allora che vi propongo questo Chic & Cheap Mini Book che sarà il protagonista nel corso del prossimo 22 Novembre presso Think Pastel: si tratta di un'idea elegante ma economica perchè realizzata con materiali poco costosi e completata con decorazioni ritagliate in comune cartoncino da disegno o addirittura riciclate!



L'idea di partenza era quella di giocare con due tonalità forti e contrastanti come il nero ed il fucsia, perchè esse si esaltano a vicenda creando un impatto visivo molto coinvolgente:



La struttura del mini book, che ha dimensioni di 15x15 cm. circa, è ottenuta con il semplice incollaggio delle pagine grazie ad una piegatura dei dorsini intagliati con un perforatore, sistema che vi permetterà di replicare autonomamente il lavoro anche se non avete a disposizione una macchina rilegatrice:



Sulla copertina, ad enfatizzare il concetto di femminilità insito nel progetto, fa bella mostra di sè un abitino stilizzato ricavato da una sagoma a cerchio smerlato.
Ecco un particolare della gonna plissettata, impreziosita da gemme adesive:



Contribuiscono alla raffinatezza dell'insieme anche il pizzo di carta ed i lustrini argentati:



Ma il tocco assolutamente chic al mini book lo conferisce senza ombra di dubbio l'eterea e fluffolosa piuma nera!



Per quanto riguarda le pagine interne: sono assemblate alternandone i colori (5 pagine fucsia intervallate a 5 pagine nere):



Anche le decorazioni si conformano al principio del contrasto di tonalità ed esaltano l'effetto glamour grazie all'aggiunta di strass e lustrini:





Se vi piace il progetto del Chic & Cheap Mini Book non vi resta che partecipare al corso del prossimo 22 Novembre presso Think Pastel...e se fra le persone care da gratificare con un regalo handmade c'è anche un lui, venite a scoprire la versione al maschile di questo versatile progetto! ;-)



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02/11/14

Il timbro improvvisato

Quando un paio di anni fa, durante un corso di Think Pastel, suggerimmo di timbrare sulla carta con il gommino di una matita sembrò alle clienti un'idea un po' strampalata...oggi però questa tecnica ha preso piede rivelando potenzialità d'impiego inaspettate.

Fu durante un corso nel Novembre 2012 che proponemmo una serie di packaging natalizi coordinati a biglietti d'auguri col presupposto che dovevano avere in comune una sola caratteristica: essere semplici e veloci da realizzare per permettere a tutti, anche ai meno esperti, di fronteggiare con successo la festività più impegnativa dell'anno.
Fra i vari set preparati c'erano anche questi:



La ghirlanda protagonista dei decori era formata da palline ottenute timbrandole con il gommino di una matita intinto in tamponi per timbri di vari colori e il tutto era legato da una linea disegnata a mano con il marker sottile:



Facile vero? Così facile che grazie a questa tecnica ci si può far aiutare anche dai propri bimbi a realizzare simpatici biglietti d'auguri per il prossimo Natale...e i nonni ne saranno felicissimi ed orgogliosi!:



Per questo e per gli altri lavori che vi segnalo oggi basterà cliccare sull'immagine per andare al sito di origine, dove ci sono le spiegazioni per realizzarli. ;-)

Per restare in tema natalizio ecco dei pacchetti regalo con tags coordinate, anch'essi ottenuti con il gommino di una matita intinto nel tampone per timbri bianco coprente:



Utilizzando maschere o stencils si possono ottenere effetti di pointillisme davvero interessanti, come ad esempio quello realizzato dall'industriosa Jessica sulla maglietta della sua bambina:



Immaginate lo stesso effetto su una card...non sarebbe gradevole?!

E se vogliamo proprio esagerare, invece di utilizzare una sola matita, ne potremo legare insieme una mezza dozzina ed anche di più per ottenere decorazioni elaborate:



Attenzione però che timbrare con un'impugnatura così instabile non è facile come sembra! ;-)

Se poi un semplice pallino colorato non vi basta, sappiate che c'è anche la possibilità d'intagliare con un cutter il gommino della matita per ottenere veri e propri disegni:



Ma chiediamocelo schiettamente: avremo abbastanza pazienza per intraprendere una simile impresa da certosino?! Chi lo sa...
Per adesso accontentiamoci di usare il gommino così com'è...perchè di soddisfazioni ce ne può già dare parecchie! ;-)



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