24/02/13

Background effetto marmo

Una tecnica dalla resa veramente notevole che permette di realizzare sfondi di cards e layouts con un effetto marmorizzato e con una finitura lucida che riproducono in maniera piuttosto realistica l'aspetto dei marmi più pregiati...ma non temete, non è per niente difficile da mettere in pratica!

Le tecniche di marmorizzazione della carta sono conosciute da tempo e si sa che richiedono il più delle volte vari passaggi per essere realizzate ed anche una certa abilità pittorica.
Se vi piace l'idea ma non ve la sentite di affrontare una lavorazione troppo complicata, il video che vi suggerisco oggi vi sarà d'aiuto, vi si mostra infatti come creare dei bellissimi sfondi sfumati utilizzando dei semplici pennarelli...ma non dei pennarelli qualunque: sono gli Spectrum Noir, i famosi markers a base d'alcool di Crafter's Companion!
State a guardare:



Come avete visto l'esecuzione è estremamente semplice: oltre ai pennarelli vi basterà un foglio di acetato, qualche batuffolo di cotone idrofilo e dell'alcool...sì, lo so, nel video viene utilizzata la Blending Solution di Ranger ma vi assicuro che otterrete lo steso risultato con del comune alcool domestico! ;-)
Che ne dite, non vale la pena di provarci anche noi?!



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17/02/13

Accessori per l'embossing a caldo

Abbiamo già visto qual'è l'attrezzatura di base per realizzare la tecnica dell'embossing a caldo o heat embossing ma ci manca ancora di considerare alcuni attrezzini che, se pure non indispensabili, sono tuttavia molto utili e, perchè no, anche sfiziosi! :-)

Nel precedente articolo sull'embossing a caldo si era già elencato tutto ciò che serve per mettere in pratica questa versatile tecnica: tamponi d'inchiostro, polverine ed embosser sono ciò che ci serve sicuramente ma, girando su Internet o visionando i video che settimanalmente vi propongo, vi sarà probabilmente capitato d'imbattervi in questo sacchettino di garza telata con le cuciture a vista:



Lo troverete citato ovunque con nomi fantasiosi come embossing magic o anche embossing buddy ma lo potremmo chiamare più correttamente cuscinetto antistatico: il suo compito è infatti quello d'impedire che la polverina per embossing si appiccichi al foglio di carta per effetto elettrostatico creando una macchia permanente una volta che viene gonfiata con il calore dell'embosser.
In pratica il cuscinetto antistatico si strofina delicatamente sulla carta, si esegue la stampa del timbro e si ricopre come di consueto con la polvere da embossing. Una volta rimossone l'eccesso ci accorgeremo che la polvere si è fissata solo sulla stampata e nn ha lasciato residui indesiderati in altre zone!

Anche se le aziende produttrici non rivelano mai i loro segreti di fabbricazione, i più informati su Internet assicurano che all'interno del cuscinetto è contenuto semplicemente amido di mais e c'è anche chi si è industriato a fabbricarsi in proprio un embossing buddy utilizzando un vecchio collant e del talco per bambini: guardate questo post(il testo è in tedesco ma le immagini sono esplicative!)

Benchè solitamente io sia una fautrice del fai-da-te estremo ;-) devo dire che questa soluzione non mi soddisfa: il talco è ancor più difficile da eliminare degli eventuali residui di polverina! Inoltre lascia la carta scivolosa e ricoperta da una patina opaca, maggiormente evidente sulle carte dai colori scuri...insomma l'esperimento non è riuscito e per ora continuo ad utilizzare il cuscinetto originale in attesa di altre soluzioni.

Un altro accessorio per l'embossing a caldo che personalmente trovo molto utile è il pennarello per embossing:



Si tratta di un pennarello caricato con lo stesso inchiostro dei tamponi per embossing rispetto ai quali ha una funzione diversa: il tampone infatti si picchietta sul timbro per poi produrre la stampata mentre il pennarello viene usato direttamente sulla carta per realizzare scritte o per evidenziare piccoli particolari che verranno poi coperti, come al solito, di polverina da embossing.
Il pennarello per embossing è generalmente dotato di due punte e gli abbinamenti più classici sono : punta piatta larga+punta a proiettile oppure punta piatta stretta+punta a pennello.

Nel caso non sentiate l'esigenza di acquistare l'apposito pennarello per embossing potrete all'occorrenza emularne l'uso con uno sfumino in fibra sintetica come questo Fantastix di Tsukineko:



Esso può essere utilizzato per ottenere colorazioni sfumate impiegando l'inchiostro dei tamponi per timbri e si carica strofinandolo sul tampone prescelto: se il tampone è quello per embossing otterremo un surrogato del pennarello per embossing, tenendo comunque presente che il risultato sarà meno dettagliato e preciso.

Ecco fattto: credo proprio di avervi raccontanto tutto quello che in teoria è importante sapere, in quanto a materiali ed attrezzi, per realizzare con soddisfazione le varie tecniche di embossing...la prossima volta vi segnalerò solo esempi pratici! ;-)


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10/02/13

La card col segreto

Esecuzione semplicissima e simpatico effetto sorpresa per questa card che nasconde al suo interno una secret door, una "porta" da aprire per svelare un messaggio segreto...se siete ancora alla ricerca di un'idea per San Valentino questo progetto potrebbe fare al caso vostro...

Eh sì, perchè è un tipico comportamento da innamorati scambiarsi piccoli messaggi affettuosi da tenere rigorosamente nascosti agli occhi altrui!
E' vero, oggi con i moderni cellulari è possibile inviarsi anche a distanza messaggi istantanei di testo, arricchiti da immagini e musica, un sistema molto comodo ed efficiente... ma ammetterete che non c'è paragone in quanto a carico affettivo con un prodotto meno tecnologico ma realizzato a mano dalla persona amata! ;-)

Armiamoci allora di cartoncino e taglierina (ma vanno bene anche un paio di forbici) e seguiamo il video:



Come avete visto si tratta di pochi pezzi di carta tagliati nella misura giusta ed assemblati velocemente: è davvero molto facile da fare questa card!
Dato il periodo vi ho suggerito di utilizzarla per la festa di San Valentino ma ovviamente la potrete tenere presente per moltissime altre occasioni e avrà un'attrattiva in più quando vi accorgerete che per le due strisce centrali è possibile utilizzare ritagli di carte avanzate da altri lavori! ;-)



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03/02/13

Carta e filo

Un'accoppiata abbastanza frequente nei lavori di papercraft, dove si ricorre spesso a fili colorati per decorare o per tenere unite le componenti di carta di un progetto, e che trova la sua miglior espressione nella dutch string art o tecnica degli spirelli.

La loro origine è incerta: secondo alcune fonti sarebbero derivati dall'evoluzione di una lavorazione artigianale tedesca e secondo altre si tratterebbe invece di un espediente inventato a scopo didattico da un'insegnante di matematica, fatto sta che gli spirelli sono conosciuti ormai da moltissimi anni ed hanno avuto un notevole successo negli anni '60 del secolo appena trascorso.
Essi sono stati recentemente riscoperti e vengono apprezzati dalle crafters di tutto il mondo grazie alla facilità di realizzo e alla relativa povertà dei materiali utilizzati che tuttavia non pregiudicano la spettacolarità del risultato finale.

Per chi ancora non li conoscesse possiamo dire che gli spirelli sono sagomine di cartoncino sulle quali vengono avvolti fili variamente colorati con lo scopo di produrre un intreccio decorativo:



Le fasi per l'esecuzione degli spirelli sono davvero molto semplici: una volta ritagliata la sagoma in cartoncino (con una puncher o con una fustella) basta fissare il filo su quello che sarà il retro del lavoro e iniziare ad avvolgere:



Facile, vero?! :-)
Nel video che abbiamo appena visto le sagome da decorare erano già pronte, il video seguente ci offre invece qualche spunto per individuare gli attrezzi che è possibile adoperare per realizzarle:



E se anche non abbiamo nessun attrezzo adatto possiamo sempre rimediare ritagliando le sagome a mano con le forbici decorative, come ci viene suggerito in questo video promozionale di Fiskars:



Come avete visto la tecnica degli spirelli è facile da mettere in pratica ed ha potenzialità decorative notevoli, ampliate dalla varietà di fili che potremmo avere a disposizione: fili da ricamo, cordoncini da confezione regalo, cotone da uncinetto, twines...e persino lo spago. purchè sottile, possono tutti essere utili alla bisogna.
Senza contare che anche variando il colore del cartoncino o addirittura usando quello già stampato con disegni fantasia potremo aumentare le facoltà decorative dell'opera. Insomma è una tecnica davvero da provare! ;-)



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