27/08/10

La scelta della carta

Quando ci si accinge a mettere in pratica un progetto di papercraft è bene sapere qual'è la carta giusta da usare, per evitare inconvenienti e delusioni che dipendono non tanto dal nostro operato quanto dalle caratteristiche e dai limiti della carta che abbiamo scelto.
E' ovvia la constatazione che non si debba usare la carta velina per fabbricare scatoline, così come è intuitivo che il cartoncino pesante non è adatto ai lavori di piegatura ma, tra questi due estremi, i formati di carta in commercio sono così numerosi, diversi tra loro per consistenza, grammatura e composizione, che è davvero difficile orientarsi!

Cerchiamo allora di fare un sommario elenco dei più comuni tipi di carta (tutti è impossibile!) reperibili nelle cartolerie specializzate o nei negozi di belle arti, in modo da poter effettuare una scelta consapevole al momento del bisogno.
Oggi prendiamo in considerazione la carta comune e quella da disegno, vedremo via via gli altri materiali negli articoli successivi.

CARTA COMUNE
Con questo termine intendo la carta da 80 gr/mq che viene solitamente venduta in risme da 500 fogli ed è impiegata per le fotocopie. E' disponibile in diversi colori (bianca, tinte pastello, tinte forti) e nei due formati classici A4 ed A3 e può essere utilizzata per completare ed abbellire i lavori di papercrafting che abbiano come base il cartoncino perchè da sola è un po' troppo leggera.




Può essere decorata con matite colorate e penne Biro ed incollata con colla roller o nastro biadesivo....insomma tutti materiali "a secco" per evitare di deformarla.

Può essere sagomata con le punches, meglio se di piccole dimensioni perchè in quelle grandi tende a piegarsi e a causare l'inceppamento dell'attrezzo.

CARTA DA DISEGNO
Di maggiore grammatura, da 110 gr/mq a 220 gr/mq, è generalmente bianca o avorio, può avere superficie liscia (per il disegno tecnico) o ruvida (per il disegno a mano libera) ed è venduta in blocchi o album di formato standard: il tipo più facilmente reperibile è la carta Fabriano distinta dalle sigle F2 (quella da 110 gr/mq) ed F4 (220 gr/mq):




Ha una media resistenza all'umidità, quindi può essere decorata, oltre che con i colori "a secco", anche con pennarelli, inchiostri, acrilici; per lo stesso motivo la si può incollare con colle umide (Coccoina, colla in stick, Vinavil, colla liquida) anche se tiene meglio con il biadesivo, in nastro o in roller.

E' il tipo di carta ideale per la sagomatura con le punches, soprattutto quelle di medie e grandi dimensioni, perchè quelle più piccole richiedono una maggiore pressione e non sempre riescono a tagliarla.