22/03/15

Spruzzi colorati

I colori spray o, per meglio dire, a spruzzo sono disponibili da tempo ma solo negli utimi anni sono approdati anche sui nostri tavoli di papercrafters offrendoci nuove possibilità espressive sia nell'ambito del card making che dello scrapbooking e dell'art journal...quindi è arrivato il momento di conoscerne meglio tutte le caratteristiche e le modalità d'impiego!

Sino ad un paio d'anni fa se, durante un corso, mi capitava di menzionare i colori spray, mi accorgevo che la maggior parte delle persone presenti pensava che mi riferissi alle bombolette di vernice, più adatte all'attività di un graffittaro che di un papercrafter! Oggi non è più così: grazie soprattutto alla divulgazione su Internet, tutti ormai sappiamo che esistono colori a spruzzo specifici per la carta, anche se forse non li conosciamo in dettaglio o non li abbiamo mai provati.

I più noti attualmente, anche se non i soli in commercio, sono i Dylusion Ink Spray di Ranger, inchiostri liquidi idrosolubili disponibili in una vasta gamma di tinte brillanti ed intense:



I Dylusion hanno un diametro di spruzzo piuttosto ampio e rendono al meglio nella lavorazione su grandi superfici, il loro impiego ideale è quindi nella creazione di sfondi per layout di scrapbooking e pagine di art journal, ma si possono naturalmente usare anche per realizzare cards, tags e ATC. Eventualmente per non sprecare inutilmente il colore, si può trasferire l'inchiostro in spruzzatori più piccoli, come i Mini Mister di Ranger:



Un'altra idea per evitare gli sprechi è quella di riciclare il colore...sì, proprio quello rimasto sul piano di lavoro dopo le spruzzate: strofinandovi dentro ritagli di cartoncino bianco o comunque in tinta unita realizzeremo sfondi originali per future cards recuperando in pratica l'inchiostro di scarto!
Come potete apprezzare negli esempi qui sotto, il risultato è del tutto imprevedibile ed otterremo sfondi diversi pur utilizzando sempre gli stessi colori (o meglio i loro avanzi!). ;-)



Per quanto riguarda le modalità d'applicazione dei Dylusion si può dire che la prima e più immediata è quella di spruzzarli semplicemente sulla carta: uno o due spruzzi soltanto per realizzare un effetto granuloso e disomogeneo, come nel campione qui sotto a sinistra, oppure più spruzzate per un risultato liscio ed uniforme, come nel campione a destra:



Poichè i Dylusion sono inchiostri idrosolubili, si potrà anche spruzzare dell'acqua sulla carta, prima o dopo la loro applicazione, per facilitare la fusione tra una tinta e l'altra e creare effetti di sfumatura. Se quindi lasceremo asciugare, magari velocizzando il processo con l'attrezzo per l'embossing a caldo (come ho fatto nel campione qui sotto a sinistra) otterremo colori intensi e coprenti, se invece tamponeremo con del panno carta (come nell'esempio a destra), otterremo tinte più smorzate e semitrasparenti:



Il secondo metodo, quello con il panno carta, oltre che a velocizzare l'asciugatura può servire anche ad eliminare le colate di colore, se il loro effetto grunge non vi piace.
Dyan Reaveley, una degli artisti del design team di Ranger, nonchè ideatrice e portabandiera dei Dylusion, utilizza nei suoi video dimostrativi un rotolo intero di Scottex per tamponare il colore ma questo sistema presenta a mio parere un duplice svantaggio: la carta dei rotoli da cucina è piuttosto costosa (Dyan non se ne deve preoccupare ma noi sì!) ed è spesso traforata o embossata lasciando quindi traccia del proprio passaggio. Otterrete gli stessi risultati utilizzando un rotolo di carta igienica, economicissima e perfettamente liscia! ;-)

Se siete refrattari agli sprechi vi piacerà poi anche la tecnica del kissing che si realizza con due fogli di carta (possono essere sia grandi pagine di art journal che piccole card): in pratica dopo aver spruzzato i colori su uno dei due fogli, vi si appoggia sopra l'altro e lo si preme su tutta la superficie. Quando si separano di nuovo, i due fogli sono entrambi colorati in maniera speculare:



Ma la tecnica in cui i Dylusion sono sicuramente più utilizzati è quella che prevede la creazione del decoro spruzzando il colore attraverso uno stencil. In tal caso occorre tener presente che spruzzando l'inchiostro su carta già colorata ed ancora umida si otterrà un'impronta dai contorni irregolari e sbavati (come nel campione a sinistra, qui sotto) mentre se lasciando asciugare il colore di fondo, l'immagine risulterà più definita (come nel campione a destra):



Comunque anche sul colore perfettamente asciutto, come si può osservare nel campione qui in basso a sinistra, lo stencil non è mai perfettamente nitido perchè i Dylusion sono inchiostri dinamici che reagiscono con l'umidità anche a distanza di tempo dall'asciugatura!
Se volessimo ottenere un decoro a stencil dai contorni regolari dovremmo eseguirlo su carta asciutta e non precedentemente colorata, come nell'esempio qui sotto a destra, ottenuto con la tecnica dello stencilling inverso: dopo aver spruzzato il colore per ottenere il primo campione, ho semplicemente appoggiato la mascherina da stencil, dalla parte sporca di colore, sulla carta, ottenendone l'impronta al negativo:



Esistono in commercio una grande varietà di stencils di dimensioni e forme diverse e avremmo davvero di che sbizzarrirci se volessimo provarli tutti! Ma con i Dylusion si ottengono ottimi risultati anche utilizzando stencils improvvisati, sfruttando oggetti di uso comune, come ad esempio i centrini per le torte:



E il centrino colorato lo potremo riciclare per qualche altro lavoro! ;-)



Sempre con gli stencils si possono realizzare decorazioni tono su tono sfruttando la caratteristica dei Dylusion di poter reagire a contatto con l'acqua: occorre prima di tutto spruzzare il colore o i colori desiderati sulla carta, lasciar evaporare o asciugare velocemente con l'embosser, applicare lo stencil e spruzzare l'acqua...passando sullo stencil un rotolo di carta igienica che asporti l'acqua in eccesso vedremo apparire, quasi magicamente, il decoro, come è mostrato nel campione qui sotto a sinistra:



L'esempio di destra invece mostra come si possa ottenere lo stesso effetto con il pennello bagnato: dopo aver spruzzato due tonalità di colore lasciandole asciugare, ho timbrato i fiori con il tampone Versafine nero ed ho poi passato su alcuni petali il pennello bagnato che, asportando in parte il colore, mi ha permesso di ottenere sfumature tono su tono.

Beh, direi che di possibilità d'impiego per gli inchiostri spray ve ne ho mostrate davvero tante...eppure c'è chi non si accontenta e se ne inventa di nuove, come ha fatto la crafter autrice di questo video, che ci spinge a considerare con maggior rispetto anche il detersivo per i piatti:



E per finire è doveroso presentarvi un video di Dyan Reaveley, la testimonial ufficiale dei Dylusion:



In Rete troverete molti altri video con la Reaveley protagonista ma io ho preferito questo in parte perchè mostra alcune delle applicazioni di cui vi ho parlato e in parte perchè di Dyan sono visibili solo le mani e ci si può concentrare sul lavoro senza essere distratti dall'esuberante personaggio! ;-)