22/09/13

Le colle salva-progetto

Gli errori d'incollaggio sono un'evenienza molto comune quando si lavora con la carta e nemmeno le crafters più esperte ne sono immuni: basta una piccola distrazione per pregiudicare la riuscita dell'opera! Inutile arrabbiarsi, piuttosto facciamo in modo che non ci capiti più!

Quando ci succede (immagino sia già accaduto anche a voi!) d'incollare un ritaglio di carta nella posizione sbagliata non abbiamo molte probabilità di rimediare: se cerchiamo di staccarlo rischiamo di romperlo e dobbiamo rassegnarci a lasciarlo lì, cercando tuttalpiù di mascherare l'errore sotto altri strati di carte o di decorazioni.
Ma, come ci ricorda un vecchio adagio, prevenire è meglio che curare quindi cerchiamo di evitare che il problema si verifichi sfruttando le opportunità che l'industria del crafting ci mette a disposizione! ;-)

Delle colle riposizionabili vi avevo già accennato in un precedente articolo qui invece vorrei approfondire l'argomento spiegandovi cosa m'induce a definirle colle salva-progetto.
Prima di tutto vi ricordo che ne esistono di due tipi differenti: le colle a riposizionamento costante e quelle a riposizionamento temporaneo ed è bene conoscerne le caratteristiche peculiari perchè sono entrambe molto utili ma in situazioni diverse.

La colla a riposizionamento costante, generalmente confezionata in dispenser a scorrimento, potremmo paragonarla alla colla dei post-it, essa infatti mantiene immutato nel tempo il suo blando potere adesivo e, una volta applicata alla carta permette di attaccare e staccare il foglio tutte le volte che lo si desidera senza rovinarlo.



Questo tipo di colla trova il miglior impiego nella progettazione del lavoro: sia che si tratti di una card o di un layout, ci consente di tenere in posizione tutti gli elementi in modalità temporanea in maniera da poter valutare l'effetto finale con possibilità di ripensamento: se non ci piace infatti come li abbiamo disposti possiamo facilmente staccare tutti i pezzi e ricomporli in un assetto diverso.
Trovata per ciascuno di loro la collocazione che ci soddisfa non dovremo far altro che ripetere i passaggi sostituendo la colla riposizionabile con la colla permanente per rendere definitivo il risultato.

Se poi alla fine ci dovessero avanzare dei ritagli di carta sporchi di colla non ci sarà da preoccuparsene: basterà strofinarla con il polpastrello di un dito e la colla riposizionabile verrà via senza lasciare traccia! :-)

Un'utilità completamente diversa ha la colla a riposizionamento temporaneo, solitamente prodotta in forma di stick, essa infatti rimane trattabile per pochi minuti, trascorsi i quali si asciuga divenendo permanente.



Potremmo in pratica considerare la colla a riposizionamento temporaneo come se fosse una comune colla in stick che però asciuga lentamente, permettendoci di aggiustare la posizione del pezzo che dobbiamo incollare...chissà quante volte ci è successo d'incollare un ritaglio di carta ed accorgerci subito dopo di averlo messo storto! Con qualsiasi altra colla non ci sarebbe rimedio, la colla riposizionabile invece permette di staccarlo e raddrizzarlo purchè lo si faccia tempestivamente prima che la colla si asciughi e fissi il pezzo in maniera definitiva.

In conclusione: credo che vi sia ormai chiaro il perchè della definizione di colle salva-progetto, esse ci mettono al riparo dagli errori d'incollaggio garantendoci un risultato impeccabile...sì, lo so, è risaputo che qualsiasi lavoro fatto a mano possa presentare delle imperfezioni, anzi sono proprio queste piccole irregolarità di forma che lo rendono unico ed inimitabile ma, ammettiamolo, non è forse vero che quando sappiamo che nella card o nel layout che abbiamo realizzato c'è un difetto, ci sembra che gli sguardi di tutti siano attirati proprio in quel punto?!
Pensateci...e se per voi non è così allora potrete fare a meno delle colle riposizionabili! ;-)