L'inverno è alle porte e per vincere la scarsa luminosità dei prossimi mesi cosa c'è di meglio che riempire di caldi e vividi colori i nostri progetti di papercraft?!
A disposizione abbiamo molti materiali diversi ed oggi voglio proporvene uno nuovo: i pastelli Gelatos della Faber Castell...
Sì, lo so che non si tratta di un argomento inedito e che probabilmente ne avete già sentito parlare ma, come sapete, la mia ben nota affinità con il proverbiale San Tommaso m'impedisce di segnalare un prodotto se prima non l'ho testato personalmente! ;-)
In effetti era già da un po' che avevo nel cassetto un set di questi pastelli a cera acquarellabili ma non mi decidevo ad usarli, in parte per mancanza di tempo e in parte per diffidenza...sono sincera: mi sembravano una versione in veste più raffinata dei comuni pastelli per l'infanzia!
Dopo averli finalmente provati devo ammettere che con i colori che usano i nostri bimbi hanno qualcosa in comune: sono pratici, poco sporchevoli, facili da usare e...le somiglianze si fermano qui! :-)
E se proverete a gironzolare in Rete alla ricerca di notizie sui Gelatos vi si aprirà un mondo...andiamo a scoprirlo insieme!
Prima tappa, obbligatoria, sul canale YouTube della casa produttrice dove una Donna Downey, attempata e appesantita ma sempre al top della forma creativa, ce ne illustra le varie possibilità d'impiego.
Ecco ad esempio come si possono utilizzare per realizzare uno sfondo con la cosiddetta dry technique o tecnica a secco:
Come abbiamo visto, si applicano nè più nè meno come normali pastelli a cera ma, al contrario di questi ultimi, si possono sfumare per uniformare il tratto e conferire al disegno un aspetto "setoso". Donna Downey usa le dita per sfumare ma, se non vi piace sporcarvi le mani, potrete ricorrere a un pennello asciutto o ad un ritaglio di Scottex.
In contrapposizione alla dry technique esiste naturalmente anche la wet technique, ovvero la tecnica "bagnata" che sfrutta l'idrosolubilità dei Gelatos per trasformarli in colori ad acquerello...
Immagino vi stiate chiedendo che convenienza ci sia nel dotarsi di pastelli per poi usarli come acquerelli. ;-)
E' presto detto: il vantaggio è che si può trasformare una semplice timbrata in un dipinto ad acquerello! State a vedere:
La pittura ad acquerello è una delle più difficili tra le tecniche di decorazione ed occorre aver un certo talento per ottenere risultati soddisfacenti...Invece con il metodo che abbiamo appena visto tutti potremo realizzare piccoli capolavori con dei comuni timbri! ;-)
Un'altra possibilità d'impiego è nell'art journal: se questo argomento vi affascina e vi piacerebbe scoprire nuove tecniche da utilizzare sulle vostre pagine, osservate l'interessante effetto di colatura che si può ottenere con la tecnica dripping (o drippage nella traduzione del video) applicata ai Gelatos:
Avete visto? Persino il sale da cucina può diventare un attrezzo di lavoro per una crafter con una buona dose di fantasia! ;-)
Ma se preferite strumenti più tradizionali allora guardate cosa si può fare con i Gelatos e qualche stencils:
Ho voluto segnalarvi solo alcuni dei metodi di utilizzo dei Gelatos, ovvero quelli che mi sembravano oltre che interessanti anche molto facili da mettere in pratica, ma non vorrei avervi indotto a pensare che essi non siano adatti ad applicazioni più impegnative...
Se così fosse, rimedio subito! I pastelli Gelatos sono a tutti gli effetti degli strumenti di colorazione completi e se avete dei dubbi v'invito ad osservare questo delizioso ritratto opera di Enyka Lien:
Allora cosa ne dite: in barba al freddo che arriva, ce lo prendiamo un Gelatos per scaldare le pagine dei nostri progetti?! ;-)