21/02/16

Divertiamoci con il lettering!

SCRITTURA DECORATIVA
Biglietti d'auguri, layouts di scrapbooking, pagine di art journal...sono molteplici le occasioni in cui ci troviamo nella necessità di aggiungere delle parti scritte ai nostri lavori! L'industria dello stamping ci viene in aiuto proponendoci timbri già pronti con una grande varietà di frasi diverse ma non sempre troviamo il sentiment più adatto alle nostre esigenze...e allora?

Allora dobbiamo industriarci a creare da soli la scritta che ci serve!
Non facciamoci prendere dal panico, è vero che forse non abbiamo una scrittura da amanuense ma ciò che conta è che il nostro testo sia leggibile e che si armonizzi con il resto del lavoro.



Sono questi infatti i principi del lettering, ovvero la disciplina che si occupa d'individuare e/o creare i caratteri o fonts che compongono un testo destinato a fare d'accompagnamento ad un'immagine, da commento ad un annuncio pubblicitario o da integrazione ad un disegno...pensate ad esempio quanto sono visibilmente efficaci le scritte che nei fumetti riproducono i rumori!



Il lettering è una tipica materia di lavoro per grafici e pubblicitari, il cui compito è quello di migliorare e caratterizzare l'immagine di un'azienda o di un prodotto...e in effetti ci sono fonts così particolari che quando li vediamo non possiamo fare a meno di associarli ad uno specifico marchio!



Attenzione però a non confondere il lettering con la calligrafia, che è un tipo di scrittura subordinata a precise regole di proporzione e di uniformità dei caratteri:



Le scritte calligrafiche sono adatte ad intestare documenti formali come lauree, certificati e diplomi o a compilare partecipazioni di matrimonio dal gusto estremamente classico ma per i nostri lavori di papercrafting è meglio ricorrere al lettering che, non prevedendo una standardizzazione dei caratteri, si adatta al modo di scrivere di ciascuno di noi imponendoci un'unica regola...quella di non avere regole! ;-)



Nel lettering conta soprattutto la fantasia e ciò spiega perchè, essendo numerosi coloro che lo praticano per passione o per professione, le interpretazioni sono così varie che risulta difficile individuarvi una matrice comune.

C'è ad esempio il lettering in stile grafico, dove la peculiarità, rispetto ad un testo classico, è solo l'uso di fonts diversi all'interno della stessa frase, che possono variare sia per forma che per dimensione:



Il lettering grafico è quasi sempre in bianco e nero e si realizza con pochi e tradizionali strumenti di scrittura: penne, matite, markers. Ha un aspetto piuttosto lineare ed è sempre perfettamente leggibile.

All'estremo opposto c'è il lettering in stile graffito, caratterizzato da colori accesi e contrastanti e da caratteri particolarmente elaborati e fantasiosi, al punto che il testo può risultare in certi casi incomprensibile...nell'immagine qui sotto riuscite a leggere il nome Michael?!



Tra questi due esempi estremi si colloca il cosiddetto lettering creativo, definizione necessariamente vaga poichè comprende un insieme eterogeneo di stili di scrittura, così come sono molteplici i mezzi impiegati per realizzarla: penne e matite, markers, pennarelli e persino pennelli...ognuno potrà scegliere lo strumento che gli è più congeniale!

C'è chi riesce a creare un delizioso elenco di parole con delle semplici penne gel:



C'è chi si destreggia meglio con i pennarelli creando una scritta più elaborata:



E c'è invece chi preferisce usare pennello ed acquerelli:



Quale che sia lo stile o lo strumento usato il risultato finale è sempre gradevole e molto particolare: le parole sembrano prender vita per esprimere più compiutamente un concetto...il lettering è davvero affascinante!
Quindi bando agli indugi e proviamoci anche noi! ;-)