03/07/16

Sarte...da scrivania!

ATTACCARE PIZZI E NASTRI
Nella nostra attività di papercrafters lavoriamo soprattutto con la carta, tuttavia, ben consapevoli del loro potenziale decorativo, non rinunciamo certo all'impiego di altri materiali come nastri, pizzi ed analoghi abbellimenti in stoffa, sebbene talvolta ci si presenti il problema di come farli interagire correttamente col supporto cartaceo, in modo da fissarli tenacemente e senza sorprese.

Ovviamente nulla c'impedisce di cucirli sul foglio, anzi questo sistema , oltre che sicuro in quanto a tenuta nel tempo, è anche gradevole dal punto di vista del risultato:



Nella card qui sopra il nastro è stato fissato con la macchina da cucire, come si vede meglio nel particolare:



Ma poichè non tutti disponiamo di sufficiente pazienza o dimestichezza per usare ago e filo, è indispensabile ricorrere alle...sarte da scrivania, ovvero alle colle che abbiamo sul nostro tavolo di lavoro, scegliendo quelle più idonee ad attaccare stoffa e carta insieme. ;-)

Per i nastri in raso o in fettuccia di cotone, ad esempio, il collante più adatto è senza dubbio il biadesivo sottile, di altezza proporzionale a quella del nastro:



Solo un avvertimento: se dobbiamo incollare un nastro piuttosto lungo, attacchiamo prima il biadesivo sulla carta e successivamente appoggiamoci sopra il nastro, perchè se facessimo il contrario, se incollassimo prima la striscia di biadesivo sul nastro, non riusciremmo più a tenderlo correttamente sulla carta. ;-)

Per i nastri in organza invece, che sono semi-trasparenti, è meglio utilizzare la colla roller:



Avendo infatti una densità di composizione maggiore, il biadesivo potrebbe intravedersi al di sotto del nastro compromettendo il risultato estetico.

Ci sono in commercio anche mini-fiocchi già pronti, come questo:



Per loro l'ideale sono le gocce adesive solide, disponibili in vari formati, così che è possibile scegliere quello più adatto alle misure del fiocco:



I pizzi sono più problematici da incollare a causa della loro tramatura bucherellata: il biadesivo sottile tiene abbastanza ed è la soluzione più rapida da mettere in pratica purchè la striscia di pizzo venga attaccata tra due fogli di carta, come in questo caso:



Se invece dobbiamo incollare il pizzo a vista, teniamo presente che il biadesivo fa capolino tra i fori della trama e, rimanendo sempre appiccicoso, offre occasione di attacco a pelucchi, ritagli, capelli...e anche alle dita se le appoggiamo in quel punto! Inoltre con, il tempo, la stoffa assorbe il sottile strato di collante superficiale del biadesivo e tende quindi a staccarsi...
Quindi come potremmo fare se volessimo realizzare, ad esempio, una card come quella qui sotto?



Io direi che sarebbe meglio una colla umida ma non troppo liquida, in modo da aderire perfettamente alle fibre del pizzo, e che asciugando divenga completamente trasparente così da non compromettere la resa estetica...
A questo punto abbiamo di che scegliere: rispondono infatti a questi requisiti sia le comuni colle viniliche che le colle in gel, come la Glossy Accents:



Tuttavia l'effetto lucido che entrambe questi tipi di colla producono mi sembra poco naturale su un materiale come il pizzo, così in una card di compleanno recentemente regalata ad un'amica (e che, come al solito, non ho avuto il tempo di fotografare!) ho provato ad usare il Multi Medium Matte di Ranger:



Gente, che successone: con questo sistema il pizzo resta attaccato saldamente e senza che si notino antiestetici residui di colla...Peccato non averci pensato prima! Ma, come dice il proverbio, meglio tardi che mai e, volendo restare in tema di luoghi comuni, c'è sempre da imparare! ;-)