Nelle scorse settimane abbiamo preparato insieme la valigia per lo scrapbooking e il trolley per il card making ma se le nostre ferie quest'anno le passeremo in viaggio, visitando posti diversi programmati in varie tappe e con la prospettiva di non disfare nemmeno il bagaglio nel passaggio da un mezzo di trasporto all'altro, allora anche il ridotto ingombro dei contenitori suggeriti in precedenza potrebbe esserci d'impaccio...
Che fare? Rinunciare ad essere creativi durante le vacanze? Niente affatto...non sia mai che si perda il vizio! ;-)
Dovremo semplicemente fare di necessità virtù e optare per un'attività che richieda minori quantità di materiali ed attrezzature e che si possa mettere in pratica grazie all'annotazione delle esperienze e alla raccolta di memorabilia che faremo durante il viaggio ...in poche parole: dovremo dedicarci al travel journal!
I vantaggi sono molteplici: per realizzare il diario delle nostre vacanze potremo portare con noi accessori dall'ingombro ridottissimo, il progetto si completerà man mano con l'aggiunta di materiale raccolto strada facendo e quando torneremo a casa avremo fra le mani un ricordo concreto e bellissimo delle ferie appena trascorse, che ci renderà meno triste la ripresa della consueta routine lavorativa!
Vediamo allora di preparare la nostra sacca da travel reporter, scegliendo tutti i materiali da portare, primo fra tutti il journal da riempire...
E qui iniziano i dubbi perchè l'offerta è così ampia che la scelta diventa difficile!
Premesso che anche un semplice quaderno o un'agenda possono andare bene, sfido chiunque a resistere alle innumerevoli e più allettanti proposte delle aziende di scrapbooking: My Mind's Eye con il suo Record it!, Fancy Pants con il Brag Book, Grant Studios con i vari modelli delle La De Dah, Basic Grey con la serie Capture, K&Company con la Smash Book...e probabilmente tante altre che ancora non mi è capitato di provare.
Eh sì, perchè quando ho detto che è difficile resistere alla tentazione di questi eclettici journal pensavo soprattutto a me stessa! :-)
Quest'anno alla fine mi sono decisa per il modello Hello della linea Capture di Basic Grey e vi spiego il perchè...ma prima guardate il video di presentazione, tanto per capire di cosa stiamo parlando:
Ho scelto questo journal prima di tutto -lo ammetto!- per questioni estetiche: ha una copertina piuttosto sobria in cartone goffrato ad effetto legno decapato che si presta ad essere decorata a piacere (una tentazione irresistibile per una decomaliaca!).
Poi ci sono le ragioni pratiche, come la sua struttura ad anelli, che permette di aggiungere pagine extra a quelle già in dotazione, e le sue dimensioni: misura infatti 22x26 cm. ed ha un dorso di circa 5 cm, quindi ha ingombro sufficientemente contenuto da poter stare in borsa (anche nel bagaglio a mano in aereo) ma è anche abbastanza capiente da poter raccogliere tutto quello che mi servirà per completarlo...
E siamo arrivati al punto: cosa ci occorrerà in viaggio per realizzare il nostro travel journal?
Ta-da!
Eccovi qui l'ennesima lista! :-D
Carta e cartoncino - In questo modello ci sono già in dotazione 10 pagine, la metà è provvista di tab per fungere da separatore/classificatore ma volendo si possono usare allo scopo anche le altre perchè sono tutte in carta da scrapbooking ad alta grammatura. Di mio ho aggiunto subito nuovi fogli (dovreste ormai aver capito che sono una grafomane!) che ho ritagliato e bucato in misura utilizzando le risme di ricambio colorate dei quadernoni scolastici:
Attrezzatura/scrittura/colorazione - Questa volta li metto insieme perchè in un journal gli strumenti di scrittura costituiscono anche l'attrezzatura principale. ;-)
Io porterei: forbici non-stick (perchè le userò essenzialmente per ritagliare i washi tapes), un paio di pennarelli graduati, penne biro ed evidenziatori in vari colori e penna gel bianca. Nel caso ci piaccia aggiungere disegni alle pagine potremo fornirci della solita matita a pulsante con gommino per cancellare, il kit di acquerelli handmade e il pennello con serbatoio.
Adesivi - Sicuramente washi tapes di varie misure e colori che, per limitarne l'ingombro potremo preparare già tagliati a pezzi e incollati su fogli in acetato.
Per piccoli incollaggi nascosti si può portare con sè anche la colla a penna:
L'acetato trasparente su cui ho incollato i pezzetti di washi tape è recuperato dall'imballaggio di una Framelits ;-) ed è stato rifilato e bucato per agganciarlo alla rilegatura ad anelli del journal:
Da non sottovalutare l'utilità di clips, mollette e fermagli per tenere attaccati alle pagine i memorabilia! Per guadagnare spazio ho pensato di agganciarli tutti ad una maxi tag da inserire nel journal, dalla quale li preleverò man mano che mi serviranno
Decorazioni - Sceglietele a piacere ma ricordatevi di limitare lo spessore perchè le pagine del travel journal, al contrario di quanto avviene con cards e layouts, si scrivono su entrambi i lati e le "gobbette" dovute agli abbellimenti tridimensionali potrebbero mettervi in difficoltà. ;-)
Nel mio corredo ho messo: stickers alfabeto, enamel dots, tags, labels in metallo, buste e sacchettini di varie misure, gemme piatte, cornici e riquadri, post-it decorati ed etichette, clips colorate, e salvabuchi, utili quest'ultimi sia per la loro funzione propria ma anche come mini-adesivi e persino come decorazioni!
Una volta deciso cosa portare si pone il solito problema di come portarlo...questa volta al posto delle numerose buste con il bottone ne porterò una sola...ma perchè proprio non so rinunciarvi! ;-) La userò per contenere le decorazioni e qualche washi tapes...anche se in realtà se ne potrebbe fare a meno, il journal Hello contiene infatti anche 6 page protectors trasparenti provvisti di taschine in vari formati che dovrebbero servire a contenere fotografie e memorabilia ma che, essendo ancora vuoti alla partenza, si possono utilizzare come contenitori dei materiali decorativi ...man mano che utilizzeremo queste decorazioni si libererà il posto per qualcos'altro! ;-)
Nella foto d'insieme i page protectors non si notano, ma se guardate l'ingrandimento del dettaglio vi accorgerete che ci sono! ;-)
Ho sfruttato lo spazio sul retro della copertina anteriore per alloggiare il materiale da scrittura, le forbici, la tags con le clips e qualche washi tapes:
Penne e markers se ne stanno belli allineati in una scatola di riciclo (conteneva un timbro Gorjuss!) dove lo spazio sembrava fatto apposta per loro. Per tenere in posizione la scatolina in acetato è bastata una clips colorata...beh, che fosse colorata non era indispensabile ma è comunque gradevole da vedere! ;-) Lo stesso sistema si può adottare per le forbici, mentre la tag con le mollettine e i rotoli di adesivo si possono infilare direttamente negli anelli apribili del journal...
Ditemi se la confezione di questi washi tapes non sembra fatta apposta allo scopo?!
Un elastico tubolare annodato ad un bottone trasparente riciclato da un vecchio golf (e decorato con la tecnica che vi avevo mostrato qui) potrebbe servire a tenere ben chiuso il journal durante gli spostamenti...
...Ma a me è servita anche ad ancorare la mia unica busta col bottone all'interno del retro di copertina, lo vedete il passaggio dell'elastico dietro l'aletta trasparente della busta?
Direi che non ci serve altro per partire: infiliamo in borsa (o dovrei dire nella sacca da travel reporter?!) il nostro journal superaccessoriato e via verso l'avventura! ;-)