05/10/14

Positivo o negativo?

Chiunque coltivi con costanza un hobby artigianal-artistico (quindi non mi riferisco solo agli appassionati di papercraft!) sa bene quanto sia difficile resistere alla tentazione di ampliare il proprio corredo creativo con l'aggiunta frequente di altri attrezzi ed accessori...

Un po' perchè lo shopping di materiali e utensili nuovi è parte del divertimento ;-) e un po' perchè diventa difficile continuare a sfornare nuove opere avendo a disposizione mezzi datati e ripetutamente già utilizzati.
Prendiamo i timbri: ce ne sono probabilmente alcuni che abbiamo usato così tante volte che adesso ci escono dagli occhi! Invece di abbandonarli in un cassetto per precipitarci ad acquistarne altri proviamo ad impiegarli in modo diverso cimentandoci in qualche nuova tecnica...
Avete mai provato, ad esempio, la tecnica positivo-negativo? Ve la propongo in due varianti nei passo-a-passo che vi segnalo oggi!



Nel primo video l'effetto positivo-negativo viene realizzato grazie all'uso delle polveri iridescenti Perfect Pearls di Ranger:



Avete notato come diventa molto più interessante e vivace la timbrata?
Da tener presente anche l'idea di utilizzare una sagoma fustellata in cartoncino come timbro: qui si tratta di un cerchio ma lo stesso risultato si può ottenere con qualsiasi altra forma.

Nell'altro tutorial invece la tecnica positivo-negativo si mette in pratica con le polverine da Embossing:



Anche qui possiamo dire che un timbro poco originale è stato rivalutato utilizzandolo in maniera non convenzionale...e in più dividendo a metà le due stampate si possono ottenere contemporaneamente due cards (o una card ed una tag, come si vede nel video)

Se ancora non conoscete quella specie di spugnetta che viene passata sul foglio prima della timbrata, ve la presento:



Si tratta del cuscinetto antistatico che permette di far aderire la polvere solo dove è stato applicato il timbro e non sulle aree circostanti, maggiori informazioni potrete trovarle nell'articolo dedicato agli accessori per l'embossing a caldo.

Vi sono piaciute queste cards? In Rete ne troverete sicuramente molti altri esempi, dove cambiano i soggetti delle immagini e i colori delle polveri ma il principio resta lo stesso e ci permetterà di riscoprire molti dei nostri vecchi timbri caduti in disuso. ;-)